Aggiornato il testo e il numero dei giurati passa da tre a sei
Non solo è stato aggiornato il giuramento olimpico, ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, il numero di giurati sarà esteso da tre a sei: due atleti, due allenatori e due giudici. Ciò è in linea con la spinta del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 verso l’uguaglianza di genere in quanto consente il pieno equilibrio di genere tra coloro che prestano giuramento per conto di tutti i partecipanti ai Giochi.
L’equilibrio di genere delle giurate è solo una delle tante decisioni e impegni del CIO e del Comitato Organizzatore per promuovere le donne nello sport a tutti i livelli e in tutte le strutture, come stabilito nella Carta Olimpica.
Modifiche al giuramento olimpico
La nuova formulazione del giuramento olimpico deriva da una serie di raccomandazioni elaborate dalla Commissione degli atleti del CIO sulla Regola 50.2 e sull’espressione degli atleti al fine di aumentare le opportunità di espressione degli atleti durante i Giochi Olimpici. Queste raccomandazioni sono state approvate dal Comitato esecutivo del CIO nell’aprile 2021.
La nuova formulazione del giuramento olimpico è:
A seconda di quale gruppo sta parlando: “A nome degli atleti”, “A nome di tutti i giudici” o “A nome di tutti gli allenatori e funzionari”.
“Promettiamo di prendere parte a questi Giochi Olimpici, nel rispetto e nel rispetto delle regole e nello spirito di fair play, inclusione ed uguaglianza. Insieme siamo solidali e ci impegniamo nello sport senza doping, senza imbrogli, senza alcuna forma di discriminazione. Lo facciamo per l’onore delle nostre squadre, nel rispetto dei Principi Fondamentali dell’Olimpismo e per rendere il mondo un posto migliore attraverso lo sport”.
Su questo sviluppo significativo, Kirsty Coventry, presidente della Commissione degli atleti del CIO, ha dichiarato: “Noi olimpionici siamo modelli di ruolo e ambasciatori. Siamo uniti per inviare al mondo un potente messaggio di uguaglianza, inclusione, solidarietà, pace e rispetto. I giurati olimpici selezionati per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 saranno completamente uguali tra i sessi e presteranno il giuramento olimpico a nome di tutti gli olimpionici, giudici, allenatori e funzionari, che rappresentano, nel vero spirito di solidarietà”.
Il giuramento olimpico è stato recitato per la prima volta alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Anversa 1920. Il testo originale è stato scritto dal barone Pierre de Coubertin, fondatore dei Giochi Olimpici moderni, e si è evoluto nel tempo per riflettere la natura mutevole delle competizioni sportive.
Parità di genere ai Giochi Olimpici
I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 saranno i primi Giochi di parità di genere, con i posti delle atlete a quasi il 49%.
A seguito di una decisione presa dal Comitato Esecutivo del CIO, a tutti i Comitati Olimpici Nazionali (NOC) partecipanti è stata offerta l’opportunità di essere rappresentati da un minimo di un atleta femminile e un atleta maschile a tutte le edizioni dei Giochi Olimpici Estivi.
Inoltre, il Comitato Esecutivo del CIO ha modificato le linee guida del protocollo del CIO per consentire a un atleta e a una donna di portare insieme la bandiera del proprio paese durante la cerimonia di apertura e incoraggia tutti i CNO a sfruttare questa opportunità per inviare un messaggio forte di Giochi Olimpici inclusivi e di parità di genere dove donne e uomini hanno uguale importanza.
Fonte IOC News 14 Luglio 2021 – Articolo originale QUI