Titolo: Panathlon Pordenone – Serata conviviale di marzo alla scoperta del Calcio a 5 con il Pordenone
La serata conviviale di marzo del Panathlon Club Pordenone è stata dedicata al calcio a 5, o futsal, con la presenza degli ospiti del Calcio a 5 Pordenone, su segnalazione e con i contatti creati dal consigliere Mario Boranga.
La società Pordenone Calcio a 5 ha compiuto nel 2023 il trentennale della fondazione. Il presidente Alessandro Onofri e il vicepresidente Federico Sacilotto ci hanno descritto la storia e le peculiarità di questa compagine, nata dalle ceneri della squadra di calcio a 11 femminile Friulvini. Dopo un passato che ha visto alternarsi buoni successi a momenti più bui con l’attuale gestione ha saputo superare il periodo più difficile della propria storia, superando dapprima i problemi finanziari legati a una difficile retrocessione dalla serie B e dando poi il via ad una marcia davvero inarrestabile, di promozione in promozione, e ad una crescita prodigiosa, che li vede ad un passo dal vertice dell’impegnativo campionato A2 elite, con trasferte che toccano tutto il nord Italia e la Sardegna.
Per il Panathlon club di Pordenone è stato un piacere ascoltare come la storia della società neroverde onori i valori sani dello sport che la nostra associazione promuove con tanto impegno, come ribadito dall’Assessore allo Sport del Comune di Pordenone Walter de Bortoli, che è stato presente alla bella serata in rappresentanza dell’amministrazione comunale..
Oggi la società del Calcio a 5 Pordenone vanta un vivaio straordinario, con sette formazioni giovanili, composte da 150 giovani atleti dai 5 ai 19 anni, trainati dalla prima squadra, i cui atleti vengono per la grande maggioranza proprio da Pordenone. Agli ordini del mister sloveno Marko Hrvatin, vero motore della loro progressione, che ci ha spiegato che viene da Koper Capodistria per ogni partita e allenamento, gli atleti del Pordenone calcio a 5 si allenano con intensità quattro volte alla settimana (il portiere Marco Vascello ci ha ben raccontato la fatica di conciliare ritmi d’allenamento da professionista con il proprio lavoro), guidati e sostenuti da un team completo di preparatori, tecnici, responsabili e dirigenti che solo grazie al forte spirito di squadra e al tanto volontariato di un ambiente appassionato e coeso riesce a rientrare in un budget spesso molto più linitato rispetto a quello degli avversari che affrontano. Certo nella ricetta di questo successo c’è la presenza di tifosi fedelissimi e numerosi che seguono la squadra anche nelle trasferte più lunghe, per sostenerla con la loro presenza.
I quattro ospiti hanno descritto uno sport intensissimo, caratterizzato da continui, repentini ribaltamenti di fronte, in cui il risultato è sempre incerto fino al fischio finale degli arbitri. Per questo accanto ad una seria ed attenta preparazione fisica richiede un grande equilibrio mentale ed una formidabile tenuta psicologica. il regolamento è molto punitivo nei confronti del gioco scorretto, e questo tiene lontano sia dal campo che dagli spalti le scorrettezze e gli accessi d’ira che contraddistinguono purtroppo altri sport. Proprio per questo insieme di caratteristiche che lo rendono peculiare chi pratica e segue il calcio a 5 o futsal ci chiede cortesemente di… non chiamarlo calcetto.
A conclusione della serata la presidente Elisabetta Villa, ha consegnato al presidente Alessandro Onofri la targa e il gagliardetto del Panathlon Club di Pordenone in ricordo di una serata decisamente gradevole e ben riuscita.
Mario Boranga
Nelle Immagini:
La delegazione del Pordenone Calcio a 5, Presidente Panathlon Elisabetta Villa e l’Assessore Walter de Bortoli
La delegazione del Pordenone Calcio
L’allenatore del Pordenone Calcio Marko Hrvatin
La Presidente Elisabetta Villa con il Presidente del Calcio a 5 Alessandro Onofri