L’esperienza maturata dalla Chief Medical Officer dott.ssa Emiliana Bizzarini alle Paralimpiadi di Tokio 2020 e Parigi 2024.
Ne ha parlato la fisiatra Emiliana Bizzarini nel corso dell’ultima conviviale la fisiatra Emiliana Bizzarini, direttrice dell’unità spinale all’istituto Gervasutta di Udine, Chief Medical Officer, ovvero responsabile sanitario del team azzurro a quattro Paralimpiadi, tra cui Parigi 2024, è stata ospite dell’ultima conviviale del Panathlon Club Trieste, presieduto da Biagio Terrano.
Nel corso dell’incontro ha parlato de “Il ruolo del medico nello sport paralimpico”, raccontando le sue esperienze con la nazionale, che nella capitale francese era presente con 141 atlete e atleti, raccogliendo 71 medaglie, di cui 24 d’oro. Tra esse quella del triestino Matteo Parenzan nel tennis tavolo.
Nel corso della serata, illustrando la classificazione ufficiale degli sport per disabili, Bizzarini si è soffermata anche sulle criticità di cui il medico sportivo deve tener conto nell’assistere questa tipologia di atleti, per i quali in genere è superiore rispetto ai colleghi olimpici l’incidenza di infortuni e di patologie quali gastroenterite, sindromi da raffreddamento e infezioni urinarie.
La cronaca completa dell’incontro pubblicata su City Sport scaricabile qui: CitySport-17-2-25-pag19.pdf