Il Panathlon Pordenone è tra le associazioni che hanno collaborato per la riuscita del bell’incontro con la campionessa olimpica Giada Rossi a Porcia mercoledì scorso.
L’evento fa parte della rassegna “Donne protagoniste”, alla sua diciassettesima edizione nel 2025, che di anno in anno cresce e guadagna pubblico e consensi grazie al lavoro di squadra con diverse amministrazioni comunali ed associazioni del territorio.
La serata purliliese, cui ha partecipato per l’amministrazione comunale il vicesindaco Lorena Blarasin, è stata particolarmente significativa, grazie alla straordinaria vitalità della protagonista che ha stupito ed emozionato il pubblico presente.
Giada Rossi è un’atleta paralimpica che compete da anni ai massimi livelli mondiali del tennistavolo, con un palmarès ricchissimo in cui oltre all’oro olimpico conquistato a Parigi nel 2024 brillano numerose medaglie, tra cui due bronzi olimpici, un oro mondiale a squadre e tante altre medaglie agli europei, sia assoluti che juniores. In virtù della straordinaria carriera il consiglio direttivo del Panathlon Club Pordenone ha già stabilito di farla diventare socio onorario.
Soprattutto è una donna straordinaria, la cui determinazione inarrestabile non è stata fermata dall’incidente in piscina che le ha portato via l’uso delle gambe e la sua 
carriera agonistica di pallavolista. La passione, la grinta, la determinazione si è riversata nella sua nuova vita sportiva, che l’ha portata alle più alte vette cui uno sportivo possa ambire.
Ma non è solo un esempio di campionessa sportiva, quello che ha maggiormente colpito i presenti è la sua capacità di essere una campionessa nella vita, una persona capace di affrontare le sue giornate con obiettivi ambiziosi, di imparare dalle sconfitte, da cui bisogna essere sempre capaci di risalire per ripartire nel proprio percorso verso la vittoria. Stimolata dalle domande acute e intelligenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi, oltre che dall’intervistatrice Francesca Papais, ha insegnato a tutti ad affrontare non solo lo sport, ma anche le vicissitudini e le sfide che ci troviamo davanti con un approccio positivo, senza mai piangersi addosso, ma guardando in avanti con fiducia e determinazione e mettendo impegno in tutto ciò che si fa.
L’organizzatrice della rassegna, Franca Benvenuti, l’ha definita “una grande lezione di vita. Si è creata, come per magia, un’intervista straordinaria, dove Giada ha rivelato tutta la sua grandezza di atleta, ma soprattutto di donna.” Emozionate e soddisfatte anche le panathlete Romina e Giovanna Santin. Quest’ultima, vicepresidente della Fondazione Giovanni Santin che collabora alla rassegna, ha raccontato che “E’ un piacere collaborare a Donne protagoniste, rassegna che cresce di anno in anno grazie al lavoro di squadra, ed è stato emozionante sentire le parole di Giada, una donna forte, di quelle capaci di compiere imprese straordinarie, un esempio importante per tutti noi”.
Adesso al Panathlon Pordenone con la presidente Elisabetta Villa aspettiamo con emozione di averla alla nostra conviviale per procedere alla spillatura e poter dire con fierezza che Giada Rossi è una panathleta!