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Pan UD: Matteo Benedetti, da IronMan a eXtremeMan

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Il Triathlon olimpico è sicuramente una delle discipline più faticose e impegnative, si snoda su un percorso di 1,5 km a nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa. Per molte persone è già difficile fare solo una di queste frazioni, non certo per 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼 𝗕𝗲𝗻𝗲𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶 che dopo le prime gare di triathlon è passato agli 𝗜𝗿𝗼𝗻𝗠𝗮𝗻, poi non ancora appagato è passato agli 𝗲𝗫𝘁𝗿𝗲𝗺𝗲𝗠𝗮𝗻, ovvero l’IronMan in condizioni estreme.

Questi uomini “𝗱𝗶 𝗳𝗲𝗿𝗿𝗼” percorrono distanze di 𝟯,𝟴𝟲 km di nuoto, 𝟭𝟴𝟬 km in bicicletta e 𝟰𝟮,𝟭𝟵𝟱 km di corsa, la distanza della maratona, il tutto senza sosta con tempi medi di conclusione della gara attorno alle 15-17 ore.

Le loro sono imprese svolte in ogni angolo del pianeta, in luoghi spettacolari e suggestivi, immersi in ambienti naturali che noi “comuni mortali” solitamente possiamo ammirare solo in TV o al cinema mentre loro, sportivi eroici, vivono la natura gareggiando con sé stessi fino a raggiungere e superare i propri limiti. E le immagini e i racconti di Matteo ci hanno catapultato in una dimensione fatta di grandi emozioni e meravigliose sensazioni.

𝗙𝘂𝗴𝗮 𝗱𝗮 𝗔𝗹𝗰𝗮𝘁𝗿𝗮𝘇 non è solo un film ma è una delle tante gare da lui disputate, con partenza dalla iconica isola-carcere, nuotando attraverso la baia di San Francisco e con la maratona passata sul Golden Bridge.

Le gare di IronMan a Lanzarote nelle 𝗖𝗮𝗻𝗮𝗿𝗶𝗲 oppure nel deserto del 𝗦𝗮𝗵𝗮𝗿𝗮 in Algeria sono solo alcuni esempi delle fatiche sportive, fatiche che sono aumentate con le gare estreme 𝗛𝗶𝗺𝗮𝗹𝗮𝘆𝗮𝗻 𝗣𝗼𝗸𝗵𝗮𝗿𝗮 in Nepal con la maratona in quota sull’Annapurna, 𝗝𝗮𝗻𝗼𝘀𝗸𝗶 𝗧𝗲𝗿𝗰𝗵𝗼𝘃à in Slovacchia, e la conclusione della terribile e massacrante finale del circuito mondiale 𝗡𝗼𝗿𝘀𝗲𝗺𝗮𝗻 in Norvegia, gara portata a termine solo da pochi atleti.

A questo punto passano quasi inosservate gare come la maratona di New Delhi, in bici nella Liegi-Bastogne-Liegi, la Parigi-Roubaix, la doppia traversata a nuoto andata-ritorno dello stretto di Messina ed un lungo elenco di altre imprese…

Matteo non è solo un atleta ma anche un grande organizzatore, per dieci anni è stato promotore e coordinatore della 𝗔𝗾𝘂𝗮𝘁𝗶𝗰𝗥𝘂𝗻𝗻𝗲𝗿, una gara combinata nuoto-corsa tra 𝗚𝗿𝗮𝗱𝗼 e 𝗟𝗶𝗴𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗦𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗱𝗼𝗿𝗼, e attualmente è Presidente del comitato regionale FVG del 𝗙𝗶𝗧𝗿𝗶 (Federazione Triathlon).

Spettacolare! Questa è l’unica parola che possa definire la bellissima serata passata in sua compagnia, con una piacevole conversazione stimolata da Marianna e Carlo Pertoldi, e Luca Zoratti.

Per guardare il video di presentazione di Matteo clicca su

Luca Zoratti

 

 

 

 

 

 

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