A Pordenone conviviale di novembre con il grande ciclismo su pista e due nuovi soci
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Alla conviviale di novembre protagonista la ASD Amici della pista, con due grandi campioni, e i nuovi soci Massanzana e Petrocelli Il ciclismo su pista protagonista alla conviviale di novembre del Panathlon Club di Pordenone. A raccontare la loro attività e le caratteristiche di questo sport i rappresentanti della ASD Amici della Pista, con il presidente Bruno Battistella e i consiglieri Eliana Bastianel e Giuseppe Pedicini, e con loro l’olimpionico e allenatore della nazionale juniores Rino de Candido e la giovanissima campionessa Chantal Pegolo, a soli 18 anni ha vinto quest’anno medaglie importantissime ai campionati mondiali ed europei sia su pista che su strada, in cui si è laureata vicecampionessa del mondo. Gli Amici della Pista gestiscono il velodromo Ottavio Bottecchia di Pordenone, una pista da 400 metri in cemento costruita nel 1925 per l’iniziativa di un gruppo di imprenditori e parzialmente restaurata in tempi più recenti. L’hanno preso in mano nel 1986, e da allora lo custodiscono come fosse per loro una seconda casa, organizzando gare a livello regionale per atleti di tutte le età e garantiscono ai ragazzi la possibilità di fare attività sportiva e agonistica in sicurezza. Nel 2001 il velodromo viene scelto come sede per i campionati mondiali di ciclismo su pista, esperienza magnifica per la città, e a partire da quel momento gli Amici della Pista si impegnano ad organizzare una gara internazionale all’anno per non disperdere quella preziosa esperienza. Accade così che si passa dalla categoria C, alla B e, infine alla A, sempre su suggerimento della federazione che premia così l’impegno organizzativo profuso ogni anno. Un po’ alla volta le tre sere iniziali sono diventate sempre di più, così oggi la competizione si chiama la 3×2 sere Città di Pordenone. Ai mondiali di quest’anno, sul podio dell’eliminazione, accanto all’oro di Elia Viviani, che il trofeo di Pordenone l’ha vinto tre volte, c’era Yoeri Havik, campione della gara di quest’anno, a riprova della grande qualità degli atleti in gara. Bellissimo è stato scoprire i segreti di questo sport con il direttore tecnico della manifestazione Rino de Candido (perché la bicicletta da pista non ha i freni? Perché se ti fermi quando sei in cima alla parabolica e ti fermi è un volo che non si raccomanda a nessuno!) e la giovanissima campionessa Chantal Pegolo ha raccontato le emozioni delle gare europee e mondiali, e le difficoltà di conciliare, per un’atleta del suo livello, lo studio e l’allenamento. Nella serata la presidente Elisabetta Villa ha presentato i due nuovi soci che sono stati spillati nel corso della serata, Gianni Massanzana e Giandomenico Petrocelli. E, per l’estate prossima, appuntamento per i soci Panathlon alla 3×2 giorni 2026, al velodromo Bottecchia!
Le maglie della nazionale indossate ai campionati mondiali ed europei (argento e bronzo)
Chantal Pegolo con la maglia iridata conquistata ai mondiali su pista juniores