Qualcuno sostiene ancora che la narrativa sportiva sia una forma di letteratura minore, non è così.
L’incontro del nostro club con 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗣𝗮𝘁𝘂𝗶, scrittore e divulgatore culturale, ha dimostrato che si tratta dell’esatto contrario.
Le storie di sport, magnificamente raccontate nel suo libro, diffondono buonumore, emanano 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 e trasmettono sensazioni 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗲 e 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲, perché dietro le prestazioni sportive ed i giochi ci sono persone che le vivono, storie di vita vissuta, e le vicende personali dei protagonisti entrano in un certo modo nell’immaginario del lettore.
Lo stesso Patui e il nostro socio 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗣𝘂𝗿𝗶𝗻𝗮𝗻, che ha conversato con lui leggendo anche alcuni brani tratti da “Contro”, ci hanno guidato in questo mondo fatto di ricordi e suggestioni dove la platea si è immedesimata e trovata partecipe.
I nostri incontri conviviali solitamente incentrati su sportivi o società per una volta li abbiamo lasciati da parte e ci siamo concentrati su altro, ed è stata una piacevolissima serata. 
Ascoltare e poi riflettere su aspetti culturali, emotivi e sentimentali significa completare un percorso di conoscenza del mondo dello sport, che prima di diventare agonistico passa attraverso l’attività giovanile 𝘀𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗲 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 di tutti quei bambini e ragazzi che si divertono inseguendo un pallone, correndo su un prato o semplicemente giocando con i propri amici.
Paolo Patui con i suoi racconti ha riportato in vita storie di sport fatte da protagonisti di giovane età, storie che in qualche modo tutti noi abbiamo vissuto e l’onda dei ricordi personali potrebbe ben intrecciarsi con gli episodi narrati.
Lo sport regala emozioni e la letteratura sportiva le amplifica e le rende ancora più importanti, per questo motivo non è secondaria e sicuramente anche noi continueremo a seguirla.
Luca Zoratti