" PERCHÈ, PERCHÈ, LA DOMENICA MI LASCI SEMPRE SOLA, PER ANDARE A VEDERE LA PARTITA DI PALLOOONE, PERCHÈ, PERCHÈ, UNA VOLTA NON CI PORTI PURE ME".
Anni sessanta, questo era il ritornello di una delle più celebri canzoni che Rita Pavone portò al successo, rimproverando mariti, fidanzati, fratelli ed amici che, alla domenica, immancabilmente lasciavano a casa mogli, madri, fidanzate e amiche, per seguire l’amata squadra del cuore.
Oggi questo ritornello può solo farci sorridere se consideriamo quanto sia cambiato il mondo della tifoseria, e non solo, ma anche a livello di rappresentanza ” socio – istituzionale, come sia cresciuto il ruolo femminile nell’ambito calcistico e sportivo in generale. Ecco perchè nel mondo della tifoseria organizzata dell’Hellas Verona, ho rivestito un ruolo pionieristico che, fin dall’inizio degli anni ottanta, mi ha visto in prima linea a guidare il vasto mondo dei calcio club gialloblu.
E’ indubbio, infatti, che l’ambiente calcistico di quell’epoca ormai lontana, fosse per antonomasia di stampo maschile. Caparbietà e tenacia hanno contraddistinto indubbiamente il mio inserimento in un contesto totalmente maschile che, via via ha saputo vedere in me soltanto la tifosa appassionata che voleva condividere con tutti il gusto di seguire la squadra del cuore. Nel corso di questi lunghi quarant’anni (raccolti in un volume ” Tifosi, quarant’anni di passione gialloblu ” ) vi è l’intero spaccato di una attività molto frenetica tra cene sociali, tornei calcistici, gemellaggi con le altre tifoserie e quant’altro ruotasse attorno a questo variegato mondo che sa regalare gioie e dolori in una girandola pazzesca di emozioni.
E quindi è stato naturale vedere che anche il mondo femminile ha saputo nel corso degli anni, ritagliarsi un ruolo non secondario nella tifoseria, ma anche a livello dirigenziale nelle società sportive e nel ruolo di atlete sul campo.
C’è da credere che anche la bravissima Rita Pavone oggi abbia cambiato idea su quel suo grido disperato di …perchè, perchè, la domenica mi lasci sempre sola !!!
Carla Riolfi /Panathlon Verona 1954
Fonte Lettera22 Marzo 2019