Per il “personaggio legato al mondo dello sport che abbia onorato l’identità friulana nel mondo”.
Dal 1974 ad oggi lo hanno vinto, tra gli altri, Alfredo Foni, Enzo Bearzot, Dino Bruseschi, Edi Orioli, Luigi De Agostini, Bruno Pizzul, Mara Navarria, Luigi Del Neri, Giorgio Di Centa… e tanti altri sportivi che hanno portato il Friuli nel mondo.
Quest’anno il premio, creato dal maestro Giorgio Celiberti in onore del padre Giuseppe e ideato e organizzato dal Club Udine del Panathlon International, va al portiere del Tottenham che proprio a Udine ha cominciato la sua carriera sportiva.
Il premio, che consiste in un’opera pensata e creata su misura per il vincitore, è stato consegnato a Udine in una speciale serata dedicata al numero “13” del club londinese degli “Spurs”, con Guglielmo che ha ricambiato il premio omaggiando il maestro Celiberti con un paio di guanti indossati durante una partita di Premier League, ed i dirigenti del Panathlon con una maglia autografata.
Purtroppo i numerosi impegni di Guglielmo lo hanno trattenuto a Londra e l’opera è stata consegnata ai genitori Monica e Michele dalla Presidente Margherita Alciati e dal Consigliere Comunale di Udine Lorenzo Patti, e con la presenza di tanti sportivi d’eccezione tra i quali l’allenatore di calcio Massimo Giacomini.
Seppur oltre manica Guglielmo è stato presente con un’esclusiva video intervista rilasciata qualche giorno prima, dove ha dialogato con il Panathlon sul suo passato sportivo in Italia ed il suo presente in 
Inghilterra, una piacevole chiacchierata sul filo delle emozioni e dei ricordi che hanno accompagnato il suo percorso di crescita sportiva.
Per vedere il video della presentazione del premio clicca su https://youtu.be/YlKFmMNoOvU
Per vedere l’intervista clicca su https://youtu.be/LIzYBWyOwL0
Luca Zoratti