Celebrato l’anniversario dell Federation Internationale des Societes d’Aviron, oggi World Rowing
Un rumore di remi che entrano simultaneamente, lo sciabordio degli scafi nell’acqua, tutto questo nelle sale dell’NH Hotel di Trieste, sede delle Conviviali del Panathlon Club di Trieste.
Ospiti illustri, di quelli che Gian Piero Galeazzi detto “Bisteccone”, come lo definì Gilberto Evangelisti altro storico giornalista sportivo, incitava a gran voce nelle sue memorabili telecronache sportive: Giuseppe Abbagnale e Denis Oswald, le due presenze eccellenti a Trieste per i festeggiamenti di una ricorrenza che solo la capitale delle Società dell’Adriatico, che assieme a Belgio, Svizzera, Italia, Francia 130 anni fa aveva fondato il canottaggio moderno, poteva ricordare.
Dopo l’annullo filatelico a giugno, una gara dal successo coinvolgente il primo weekend di settembre, sabato scorso, ospiti del Panathlon di Trieste, il vernissage di una mostra storico-fotografica dal titolo “Il canottaggio nel Friuli Venezia Giulia” completava i festeggiamenti. Dopo il tradizionale taglio del nastro da parte di Oswald, assieme ad Abbagnale e Santini, una ouverture coinvolgente il video proposto dal Consigliere Nazionale D’Ambrosi (a cura di Beatrice Millo) che assieme al Comitato Regionale FIC del Friuli Venezia Giulia del presidente Scaini, ha preso per mano l’organizzazione di un evento unico, come citato dal Presidente di World Rowing Jean-Cristophe Roland, in occasione del World Rowing Ordinary Congress a Praga, il 22 settembre, davanti a tutto il mondo del canottaggio, riconoscendo il ruolo e la sensibilità sportiva di Trieste, ed il plauso del Presidente del CONI Nazionale Malagò, che riceveva venerdì pomeriggio, in occasione del Consiglio Federale FIC, la cartellina con l’annullo filatelico dei 130 anni della Federazione Internazionale.
Dopo gli interventi del Presidente del Panathlon di Trieste Stener, di Panteca Presidente del Consiglio Comunale, Scaini Presidente del Comitato FIC-FVG, del Consigliere Regionale Calligaris, del past-President del Panathlon International Santini, del Governatore Area 12 Perin, apprezzati dalla platea dei panathleti triestini, è stata la volta dei due ospiti d’onore. Giuseppe Abbagnale ripercorreva la sua carriera dirigenziale all’indomani della sua ultima gara in barca, che lo portava a tre mandati federali in un crescendo di successi mondiali ed olimpici per le squadre nazionali italiane. Denis Oswald, past-President e Presidente Onorario della FISA e membro del CIO, presentato dal decano dei Giudici Arbitri internazionali Bolcic, accettava (e vinceva) la “sfida” di un discorso in italiano, sorprendendo tutti, esprimendo importanti apprezzamenti per come una ricorrenza così sentita è stata festeggiata da Trieste e dalla Federazione Italiana di Canottaggio.
Un respiro internazionale importante recepito dal mondo del Panathlon triestino, come dai rappresentanti di tutte le Società di canottaggio del Friuli Venezia Giulia presenti, che si sono sentite parte integrante di un movimento che a 130 anni dalla sua costituzione è sempre più vivo, propositivo e coinvolgente.
Al termine della serata a tutti i presenti è stato consegnato il libro i “Remi a nordest ieri e oggi” scritto dal Presidente del Panathlon Club Trieste, Franco Stener, curatore della mostra e che ha al suo attivo numerose altre pubblicazioni di storia patria e sportiva, in cui si valorizza in particolare la disciplina del canottaggio.
Andrea Ceccotti
Comunicazione Area12 FVG