Campioni che hanno scritto la storia e giovani promesse olimpiche, emozioni e passione: questi gli ingredienti dell’appuntamento di aprile
La riunione, ospitata nell’elegante cornice dell’Hotel Astoria Italia di piazza XX settembre, è stata dedicata ai campioni dello sci friulano: “Olimpionici protagonisti di grandi imprese sportive, che con la loro eccellenza hanno contribuito a portare lustro allo sport friulano e anche a quello nazionale”, come precisato da Massimiliano Pittilino, presidente del Club cittadino.
“Abbiamo pensato di mettere assieme – ha sottolineato Pittilino – tre grandi atleti del recente passato (Gabriella Paruzzi, Pietro Piller Cottrer, Silvio Fauner), con dei palmarès d’eccellenza, e delle giovani promesse con tutta una carriera davanti (Raffaele Buzzi e Sebastian Colloredo). Come di consueto – ha concluso – li abbiamo messi a confronto nello spirito del Panathlon, ovvero quello del fair play e dello sport buono, quello con la ‘s’ maiuscola”.
La serata, moderata da Tancredi Del Mestre, vicepresidente vicario del Comitato Fisi Friuli Venezia Giulia, ha ripercorso le fantastiche gare di Paruzzi, Piller Cottrer e Fauner, che hanno fatto la storia dello sci italiano, e le recenti prove di Buzzi e Colloredo: “Sono il nostro orgoglio, il nostro vanto. Ci hanno fatto soffrire, ci hanno fatto piangere, ci hanno fatto gioire. Alcuni – ha ricordato Del Mestre – rappresentano il recente passato, altri il presente e il futuro, un futuro che sarà sicuramente ricco di soddisfazioni, perché la nostra regione è una terra di campioni. Una regione piccola, che però è riuscita negli anni a ‘regalare’ alla nazionale tantissimi campioni e così tante medaglie da far fatica a ricordarcele tutte.
Anche quest’anno ben otto atleti del Friuli Venezia Giulia hanno partecipato alle Olimpiadi in Corea, tutti hanno dato il massimo e hanno fatto vedere di che pasta è fatto lo sport in Friuli”.
Dopo avere ripercorso le emozioni di quelle gare e avere ascoltato le parole appassionate dei campioni, la serata ha lasciato spazio a un altro importante intervento, quello della dottoressa Emiliana Bizzarini, “una nostra socia – ha spiegato Pittilino – che ha accompagnato alle Paralimpiadi la delegazione italiana, ricoprendo il ruolo di responsabile sanitario”.
Una testimonianza che ha raccontato anche l’altra ‘faccia della medaglia’, quella di cui forse si parla troppo poco. La dottoressa Bizzarini ha portato la testimonianza della tenacia e della grinta che quotidianamente gli atleti diversamente abili ci mettono per raggiungere obbiettivi che per i normodotati talvolta sembrano scontati.
E di come spesso, tagliano traguardi che mai avrebbero immaginato. Perché anche per loro, come per tutti gli atleti che gareggiano alle Olimpiadi (e lo hanno detto in ‘coro’ i presenti), l’importante è vincere, non solo partecipare.
(nella foto, da sin.) Silvio Fauner, Tancredi Del Mestre, Gabriella Paruzzi, Pietro Piller Cottrer, Massimiliano Pittilino (Presidente Panathlon Udine), Emiliana Bizzarini, Sebastian Colloredo, Raffaele Buzzi, Maria Margherita Alciati (past President), Luigi Paulini (Presidente onorario).
Domenica, 24 Febbraio 2019 12:34