Quote sociali, quote PI ed approvazione di proposte operative dei soci volte a facilitare gli incontri.
Anche il Panathlon Club Gorizia ha recentemente assolto l’obbligo assembleare ordinario per il 2021, dibattendo di numerosi argomenti interessanti, oltre quelli dovuti di prammatica.
Dapprima è stato ricordato con un minuto di silenzio il socio Mario Geat, scomparso l’11 aprile dello scorso anno.
Si è entrati nel vivo della discussione già con la relazione del presidente Sergio Lapo, quando ha toccato il tema del contributo annuale dovuto al Panathlon International. Da più parti, e fra queste anche dalla nostra Area, è stata avanzata la richiesta di ridurre in via eccezionale per il 2021 il contributo da versare al P.I. in considerazione dell’attività ridotta svolta nel 2020 e delle previsioni analoghe anche per il 2021.
E così ha anche fatto il Club di Gorizia. In realtà il vertice internazionale ha risposto picche a tutti pregiudizialmente (e ai soci è stata anche mostrato il documento inviato al riguardo dal presidente Pierre Zappelli) e la cosa non ha fatto piacere a nessuno. Per questo la Past President Michela Sanzin ha proposto di insistere sulla richiesta di riduzione, ma coordinandosi con gli altri Clubs regionali, pagando al contempo regolarmente all’International la prima rata del contributo ed eventualmente conguagliando al momento del saldo.
Nel frattempo, però, è stato deciso di ridurre la quota annuale 2021 dovuta dai soci da 350 a 250 euro, ammettendo anche il pagamento rateizzato. E questa è la notizia. Per fare fronte al contributo al P.I. si sono utilizzati per adesso accantonamenti di cassa esistenti.
Dopo aver approvato all’unanimità le relazioni rispettivamente del Presidente, del Collegio di Controllo Amministrativo-Contabile e del Collegio Arbitrale, l’Assemblea ha accolto con favore, delegandone l’attuazione al Consiglio Direttivo, anche le tre proposte avanzate dai soci.
Rispettivamente: possibilità di utilizzare l’account creato dall’Area 12 per realizzare incontro in via telematica sulla piattaforma Zoom, come stanno già facendo gli altri club della regione, fin quando perdurerà il divieto di assembramento a causa dl Covid 19; tenere le conviviali a pranzo, eventualmente anche in una giornata diversa da quella consueta del giovedì, per tenere vivo il rapporto fra i soci; infine, valutare la proposta del socio Tullio Sain di tenere alcuni incontri a Monfalcone per agevolare i soci dell’area bisiaca.