Lunedì13 giugno alle ore 20:00 presso la Società Triestina della Vela, sul Pontile Istria di Trieste, si è svolta la conviviale di giugno del Panathlon Club Trieste.
Sede non usuale per il Club triestino ma non si poteva certo rifiutare l’invito della Presidente Marina Simoni, anch’essa socia del Panathlon. In primis perché l’incontro si è svolto in occasione del Centenario dello storico circolo velico tra i più antichi d’Italia.
Una storia lunga cent’anni che hanno visto la Vela nel cuore della Sacchetta.
La storia della “Triestina della vela”, costellata di successi nazionali ed internazionali, è stata quindi il tema dell’ultima serata conviviale del Panathlon Club Trieste. A raccontare le vicende di uno dei più antichi circoli velici italiani, che festeggia i cento anni di attività, è stata la presidente, Marina Simoni (nella foto assieme al presidente del Panathlon, Franco Stener).
La Triestina della vela è stata fondata al caffè Tommaseo il 20 marzo del 1923 da nove appassionati. Il 2 luglio la prima assemblea dei soci. Pochi mesi dopo il via libera al bozzetto del guidone sociale, rimasto sempre invariato (fondo azzurro, crociato in bianco e una stella) e soprattutto la decisione di acquistare la prima sede sociale. Si trattava di una vecchia “brazzera”, allora l’imbarcazione più diffusa lungo le coste dell’alto Adriatico, rimpiazzata solo qualche anno più tardi da una sede galleggiante.
Da allora sono stati innumerevoli i titoli italiani vinti nelle diverse specialità, le vittorie ai mondiali, agli europei, ai Giochi del Mediterraneo e le partecipazioni a diverse Olimpiadi.
Andrea Ceccotti
Comunicazione Area12 FVG