Seconda edizione del Playbook con le contromisure Covid-19 pubblicate a febbraio aggiornate in modo significativo
Con 86 giorni rimasti all’apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e 118 giorni all’apertura dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il Comitato Organizzatore di Tokyo Giochi olimpici e paraolimpici (Tokyo 2020), il governo metropolitano di Tokyo e il governo del Giappone hanno concordato oggi le seguenti misure per garantire un’organizzazione sicura dei Giochi. Le cinque parti continueranno a implementare tutte le possibili contromisure COVID-19 e daranno la massima priorità alla sicurezza per il bene di tutti i partecipanti, inclusi gli atleti e il pubblico giapponese che ospiterà i Giochi.
- Le contromisure COVID-19 incluse nei Playbook (regolamenti) pubblicati nel febbraio di quest’anno sono state da allora riviste e aggiornate in modo significativo al fine di affrontare l’emergere di nuovi ceppi di coronavirus mutanti e l’evoluzione della situazione della pandemia. Sono state incorporate nuove regole che devono essere osservate da tutti coloro che sono coinvolti nei Giochi durante la loro permanenza in Giappone e altre sono state aggiornate, in modo che i Giochi di Tokyo 2020 possano svolgersi in sicurezza. Le misure più importanti, che sono state concordate oggi da tutte e cinque le parti, compaiono nella seconda edizione dei Playbook e sono le seguenti:
- • Tutti i partecipanti devono sostenere due test COVID-19 prima del volo per il Giappone.
- • In linea di principio, gli atleti e tutti coloro che si trovano nelle immediate vicinanze degli atleti saranno testati quotidianamente per ridurre al minimo il rischio di casi positivi non rilevati che potrebbero trasmettere il virus. Le date e gli orari saranno fissati in linea con gli eventi sportivi e il programma.
- • Tutti gli altri partecipanti ai Giochi saranno testati quotidianamente per tre giorni dopo il loro arrivo. Dopo i primi tre giorni e per tutta la durata della loro permanenza, saranno testati regolarmente, in base alla natura operativa del loro ruolo e al livello di contatto con gli atleti.
- • Tutti i partecipanti ai Giochi devono, in linea di principio, seguire solo le attività che hanno delineato nel loro piano di attività. Devono ridurre al minimo il contatto entro un metro dai partecipanti ai Giochi che sono già stati in Giappone da più di 14 giorni e dai residenti giapponesi.
- • Tutti i partecipanti ai Giochi devono, in linea di principio, utilizzare esclusivamente veicoli dedicati ai Giochi e non sono autorizzati a utilizzare i mezzi pubblici.
- • Tutti i partecipanti ai Giochi devono, in linea di principio, mangiare solo nei luoghi limitati in cui sono in atto le contromisure COVID-19, comprese le strutture di ristorazione nelle sedi dei giochi, il ristorante della loro sistemazione e le loro stanze, utilizzando il servizio in camera o la consegna di cibo.
- • Per contatti stretti si intendono coloro che hanno un contatto prolungato (per 15 minuti o più) con una persona che ha confermato positivamente il test COVID-19, entro un metro, senza indossare una maschera facciale. Ciò è particolarmente applicabile quando tale contatto avviene in spazi chiusi come camere d’albergo o veicoli. I casi saranno confermati dalle autorità sanitarie giapponesi.
I Playbook sono stati sviluppati sulla base della scienza, beneficiando degli apprendimenti raccolti durante l’evoluzione della pandemia COVID-19. Oltre a implementare gli strumenti più efficaci utilizzati in tutta la società, come indossare la maschera, l’igiene personale e l’allontanamento fisico, attingono anche all’esperienza di centinaia di eventi sportivi che si sono verificati in tutto il mondo durante la pandemia, che si sono svolti in modo sicuro, con il minimo rischio per i partecipanti e la popolazione locale. Si basano sul lavoro in corso della task force All Partners, che comprende il governo del Giappone, il governo metropolitano di Tokyo, il comitato organizzatore di Tokyo 2020, il CIO, l’IPC, l’Organizzazione mondiale della sanità e esperti e organizzazioni indipendenti di tutto il mondo. Una terza versione dei Playbook dovrebbe essere pubblicata a giugno. Come per tutte le versioni precedenti, terrà conto degli ultimi sviluppi scientifici.
- Mentre esaminiamo la situazione in evoluzione con lo stato delle infezioni domestiche che coinvolgono nuovi ceppi, abbiamo concordato che una decisione sulla capacità di spettatori nelle sedi olimpiche e paralimpiche sarà presa a giugno, in linea con le linee guida generali del governo riguardo al limite massimo di capacità di spettatore negli eventi sportivi. Ciò segue la significativa decisione di marzo, quando il CIO e l’IPC sono stati informati della conclusione delle parti giapponesi di non consentire l’ingresso in Giappone agli spettatori stranieri per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020 a causa della prevalente pandemia mondiale di COVID-19. Nel frattempo, il CIO, l’IPC e Tokyo 2020 continuano a lavorare per ottimizzare il numero di partecipanti ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020.
Siamo fiduciosi che il rispetto di queste normative garantirà la sicurezza e l’incolumità degli atleti, dei funzionari e degli spettatori dei Giochi, nonché della gente di Tokyo, di altre località ospitanti e del Giappone.
Stiamo già entrando nella fase operativa. Tutte le parti alla riunione odierna hanno rinnovato il loro pieno impegno per i giochi sicuri e protetti per tutti i partecipanti e per il popolo giapponese.
Fonte: IOC News 28 aprile 2021. Articolo originale QUI