Che dire di Giada Rossi e Matteo Parenzan?
Intanto che sono grandi amici del Panathlon e poi che veramente i loro risultati sportivi nel tennis tavolo paralimpico sono ormai diventati l’eccezione che conferma la regola. Sì, perché negli ultimi mesi i loro successi sembrano essere diventati di routine e invece sono splendide affermazioni che sono frutto di grande lavoro, estenuanti allenamenti e una forza di volontà incredibile.
Di recente a Trieste, sono stati la punta di diamante di una bellissima iniziativa sportiva di Panathlon e Lions. Bene vi assicuro, in quanto ho curato i preparativi e l’organizzazione dell’evento, che averli testimonial dello sport inclusivo è stata un’esperienza meravigliosa. Matteo il giorno della manifestazione al mattino ci ha comunicato che aveva la febbre e non ci prometteva niente in merito alla sua partecipazione. Morale della favola, il primo pomeriggio era con noi al PalaAzzurri a giocare ed entusiasmare il pubblico con le sue grandi performance. Normale per il ragazzo più giovane ad aver vinto a soli 13 anni un titolo italiano, portabandiera a Tokio 2020 e campione mondiale a 19 anni, con conseguente assegnazione del Collare d’Oro al merito sportivo.
E che dire di Giada, grande campionessa paralimpica che si è avvicinata al tennis tavolo grazie a Marinella Ambrosio, insegnante e allora Presidente del CIP Friuli-Venezia-Giulia?
Innumerevoli i suoi successi e i trofei vinti. Su tutti il bronzo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, sia nel singolare che nella competizione a squadre. Poi il bronzo nella competizione a squadre anche alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. E’ entrata di recente nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Presa da molteplici impegni sportivi e di testimonial, ha aderito con grande piacere alla manifestazione e oltre a cimentarsi con eccellente maestria assieme a Matteo Parenzan, si è poi prestata per ore a giocare assieme ai tanti che le chiedevano di scambiare due colpi con lei.
Due splendidi ragazzi dai quali possiamo solo imparare e che, assieme a tutti gli altri partecipanti, ci hanno dato uno straordinario esempio. E questo fa anche capire il perchè delle loro splendide affermazioni sportive internazionali.
Nei giorni scorsi, alla recente tappa della Coppa del Mondo, svoltasi a Lasko in Slovenia, Matteo, dopo il successo iridato di Granada 2022, si è confermato il primo in classe 6, in un evento che allineava i migliori al mondo, ottenendo un altro straordinario risultato. In finale ha superato 3-1 lo spagnolo Alvaro Valera.
Giada in classe 2 ha subito il riscatto della coreana Seo Su Yeon, da lei sconfitta nell’atto conclusivo degli ultimi mondiali di Granada, conquistando comunque una medaglia di grande significato. Nei giorni successivi, dopo estenuanti partite di doppio, assieme a Michela Brunelli ha conquistato l’oro rimontando da 0-2 le imbattibili cinesi Liu Jing e Xue Juan. E per completare l’impresa, Giada abbinata all’atleta coreano Cha Soo Yong, ha vinto anche il doppio misto battendo per 3-1 i tailandesi Thirayu Chueawong e Chichitraryak Bootwansirina.
Due grandissimi campioni di cui il Friuli Venezia Giulia va fiero e con i quali il Panathlon ha il piacere e l’onore di condividere gli importanti successi.
Andrea Ceccotti
Team Comunicazione Area12 FVG