Rinnovati gli organi collegiali, il co-fondatore Livio ungaro si fa da parte per favorire il ricambuio generazionale e aprire la porta a nuove idee
Emiliano Edera Presidente, Irene Maria Paoletti Vice-Presidente, Matteo Contessa Segretario, Alessandro Piazzi Tesoriere, Antonella Detoni, Andrea Boltar, Alessandro Carbone Giorgio Calcara, Michele Blasina Consiglieri. Revisori dei conti saranno Fulvio Daris (Presidente), Barbara Gerdina, Renzo Colautti, Fabio Rizzi. Confermati in blocco i Probiviri Tito Rocco (Presidente), Elio Strolego e Daria Dossi Paoletti. Livio Ungaro diventa Past President. E’ questa la composizione dei nuovi organi collegiali del Panathlon Club Trieste Muggia, eletti per acclamazione dall’assemblea dei soci svolta nei giorni scorsi e che saranno in carica per il biennio 2022-2023.
C’è stato un discreto innesto di forze nuove rispetto agli organi uscenti, con l’ingresso di soci che per la prima volta accedono nel direttivo del club. Ma il cambiamento più evidente è quello al vertice: ha lasciato la presidenza Livio Ungaro, uno dei soci fondatori e da sempre parte attiva nella cabina di regia del club, cedendo la poltrona a Emiliano Edera per favorire un ricambio generazionale e così aprire la porta alla naturale innovazione nell’impostazione e nella gestione del Trieste Muggia.
Un cambiamento subito preannunciato dal neopresidente, che dopo aver ringraziato Livio Ungaro per averlo indicato come successore e tutti i soci per avergli dato fiducia, ha dato le prime indicazioni sul futuro. “Ho due obiettivi primari: allargare il numero degli iscritti ed ampliare i nostri orizzonti anche oltre i confini di Trieste e della Slovenia, possibilmente. Affronto questo incarico con il massimo impegno e ho già qualche idea per apportare innovazioni alla vita del club”.
Prima uscita del nuovo direttivo il prossimo 9 marzo, con una conviviale dedicata al pattinaggio artistico a rotelle, del quale Trieste sarà sede dei prossimi campionati mondiali in programma a giugno 2022.