Un’edizione unica in un regione unica dove poter celebrare assieme non solo i valori dello sport, ma anche dell’internazionalità, dell’amicizia e dello spirito di fratellanza.
Trieste con la sua splendida Piazza Unità d’Italia, ha fatto da degna cornice alla cerimonia di apertura dell’European Youth Olimpic Festival – Eyof2023Fvg. Il più importante evento multi-sport europeo nato con l’obiettivo di consolidare i valori dello sport presenti nella Carta Olimpica. E per trasmettere ai giovani atleti questi valori, per la prima volta saranno presenti 28 Giovani Ambasciatori dell’educazione sportiva che avendo partecipato alle passate edizioni degli Eyof, avranno il compito di promuovere i valori di amicizia, fair play, condivisione, rispetto soprattutto delle diversità, di uno stile di vita sano e di solidarietà tra gli atleti partecipanti. Il Festival si tiene con cadenza biennale e prevede un’edizione estiva e una invernale. Il FVG è la terza volta che ospita i Giochi e l’ultima apparizione risale al 2005, con l’edizione estiva di Lignano Sabbiadoro. Un appuntamento sportivo molto atteso perché vede la partecipazione dei migliori atleti di categoria giovanile selezionati dai rispettivi Comitati Olimpici nazionali. Gli stessi che potrebbero essere i futuri protagonisti delle Olimpiadi in programma a Milano Cortina nel 2026. Eyof 2023 vuole proprio essere l’evento di lancio dei Giochi in programma sulle nostre Dolomiti. L’edizione che ospiterà la nostra regione è già stata definita come unica e dei record. 47 nazioni accreditate tra cui l’Ucraina, ospitata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 2300 i partecipanti, 1300 gli atleti tra i 14 e i 18 anni, 1000 i loro accompagnatori, 14 discipline sportive per 109 gare in programma, 1200 volontari, oltre 80 le strutture ricettive regionali coinvolte nell’ospitalità. Una vera e propria boccata di ossigeno per gli albergatori del FVG con gli hotel tutti esauriti in un momento critico, con i costi di gestione alle stelle per i rincari dell’energia e in una settimana che prevedeva numeri miseri di presenze sulla neve. Neve arrivata copiosa e con temperature ideali proprio alla vigilia dei Giochi. Un’edizione dalla natura inedita, transfrontaliera e diffusa: 12 le località di gara, 10 in FVG, 1 a Spittal e 1 a Planica, nelle confinanti Austria e Slovenia. E poi le città di Trieste e Udine, elette a ospitare le cerimonie di apertura e chiusura. Elementi innovativi che proseguono con la partecipazione attiva dell’Università di Udine per la progettazione e lo sviluppo di un particolare processo che vede l’intelligenza artificiale applicata a un sistema di tracciabilità visual sulle performance degli atleti per i programmi di allenamento. E poi ancora innovazioni nell’Area Medica e il coinvolgimento di Agrifood per la creazione di un menù performante dedicato proprio agli atleti degli sport invernali, con prodotti dall’origine controllata della filiera agroalimentare regionale e certificati dal marchio IOSONOFVG. Università ancora protagonista con lo sviluppo di un protocollo che analizzerà le ricadute socio economiche e ambientali del Festival nelle località interessate. Un ruolo di primo piano anche per PromoTurismoFvg con la promozione di un territorio a grande vocazione turistica e per i sindaci e le loro comunità pronti ad accogliere questo evento internazionale. Un’altra novità contraddistingue questa edizione dei Giochi: per la prima volta in assoluto ci sarà il debutto di discipline quali lo Sci alpinismo, il Free Style Skiing e lo Ski Cross.
Un’edizione sostenibile dove riciclare e risparmiare saranno le parole d’ordine. Adottando una strategia organizzativa basata sul principio delle “3 R”: riciclo, riutilizzo e risparmio.
Le 250 ore di gare saranno tutte in diretta streaming e per rimanere aggiornati sui risultati del giorno basterà scaricare l’App interattiva EYOF2023FVG.
Ritornando alla Cerimonia di apertura essa è stata preceduta dalla conferenza stampa di presentazione svoltasi nel Salone di Rappresentanza del palazzo della Regione, in piazza Unità d’Italia a Trieste. Sono intervenuti il Presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga, il Presidente del Comitato Olimpico Europeo Spyros Capralos, il Presidente esecutivo del Comitato organizzatore Maurizio Dunnhofer e il rappresentante della Commissione di controllo del COE Borut Kolaric.
Il Presidente Fedriga, in particolare, ha sottolineato tra l’altro come il Friuli Venezia Giulia sia una delle poche regioni d’Europa che può ospitare una rassegna di sport invernali facendo la cerimonia inaugurale sul mare.
E proprio nel suggestivo scenario della piazza sferzato dalla bora, hanno poi sfilato accompagnati dalla musica i ragazzi con le bandiere dei loro paesi. I 100 e passa Km delle raffiche non hanno loro impedito di manifestare l’orgoglio di rappresentare il loro paese e la gioia di essere presenti. Sicuramente una serata degna delle fatiche che ognuno di loro dovrà affrontare nei prossimi giorni di gara.
E grande è stato anche il coinvolgimento di tutti i coraggiosi presenti quando al termine della sfilata degli atleti c’è stata l’accensione del braciere olimpico, operazione portata a termine dalla medaglia d’oro di ciclismo su pista nella specialità inseguimento a squadre a Tokio 2020, il campione friulano Jonathan Milan.
Non restava altro che correre tutti a riscaldarsi e rifocillarsi e lasciare il mare increspato dalle onde per raggiungere le montagne innevate.
Andrea Ceccotti -Comunicazione Area 12 FVG