PANATHLON AUSTRIA, SLOVENIA E FVG INSIEME PER L’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO
Il riconoscimento è individuato e predisposto dal Comitato Europeo Fair Play in collaborazione con i Panathlon Austria, Area 12 Friuli Venezia Giulia e Primorska Slovenia.
Chiunque sia presente ai Giochi potrà proporre una o più persone canidate al Premio. I proponenti dovranno indicare i propri recapiti principali per le successive verifiche. I dati raccolti secondo criteri di sicurezza e riservatezza stabiliti dalla legge, saranno cancellati alla fine dell’evento. Le proposte potranno essere inviate tramite il link che sarà presente nella home page dei Giochi, oppure direttamente al link: https://fairplay.life.
Lo sport si basa sul confronto fra persone per stabilire chi sia il più bravo. Tale confronto avviene applicando regole condivise e accettate da tutti i contendenti. Il rispetto delle regole è dunque un requisito fondante, senza il quale non esiste lo sport, non si può praticare nessun gioco. Ne discende che praticare sport presuppone una attitudine morale che rinvia ad una etica fondamentale: i concorrenti stabiliscono di “giocare” secondo regole codificate e al fine di stabilire semplicemente chi prevalga, in un incontro aperto, leale, fondato sul rispetto della propria persona e dell’avversario.
Il fair play riguarda tutti, dagli atleti, a tutte le componenti del mondo che li circonda (dirigenti, tecnici, medici e figure connesse, ufficiali di gara, spettatori, genitori). Nessuno dovrebbe neanche pensare di cercare sotterfugi o atti di disonestà per prevalere o per far prevalere qualcuno a danno dell’avversario.
Il Fair Play è l’anima dello sport. È l’elemento che fa di una gara una bella gara, che non suscita animosità, che trasmette senso di libertà e bellezza del gioco. È la regola non scritta, ma scolpita nelle coscienze, che dà umanità allo sport.
Vivere secondo Fair Play costituisce una componente essenziale del panathletismo. Lo è a tal punto che il Panathlon International ha anche fatto propria, la “carta del fair play” e si è particolarmente impegnato in replica agli episodi di violenza e di corruzione accaduti negli ultimi anni sui campi di gara e nelle tribune.
Per questo il Panathlon International, attraverso la sua Area12FVG, ha voluto essere presente e proporre per la prima volta al Festival Olimpico della gioventù europea, nell’edizione 2023 in Friuli Venezia Giulia, l’assegnazione del Premio Fair Play. Un messaggio rivolto in particolare ai giovani atleti per trasmettere loro i veri valori e l’etica dello sport.
Il “premio Fair Play è un riconoscimento che per tradizione viene assegnato a gesti che testimoniano altruismo e rispetto per il prossimo e che esalta i valori dell’etica sportiva.
I premi potranno essere assegnati ad atleti, organizzazione di volontari, formatori, tecnici e qualsiasi altra persona presente ai Giochi, spettatori compresi e anche alle Entità coinvolte in EYOF a vario titolo.
Le proposte devono contenere:
– La descrizione dell’evento
– Il contesto (nazionalità, luogo, data e ora)
– Persone proposte per il premio
– Le motivazioni
– Eventuali file multimediali (foto e video)
– I contatti del proponente per successive verifiche
– Note
Eventuali richieste di supporto potranno essere inviate all’indirizzo fornito e presente sulla home page del Premio Fair Play.
Verrà costituita una Commissione da 9 a 15 componenti per valutare e decidere l’assegnazione dei Premi.
Le proposte ammesse alla valutazione potranno anche essere sottoposte a votazione pubblica per fornire un’indicazione alla Commissione, alla quale in ogni caso spetterà la decisione finale in merito.
La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il padiglione della Fiera di Udine sabato 28 gennaio alle ore 17:00.
Andrea Ceccotti
Comunicazione Area 12 FVG