La spadista udinese Giulia Rizzi ha ricevuto il premio “Celiberti” 2024 dal Panathlon Club di Udine. L’ambito riconoscimento, istituito dall’ente presieduto da Margherita Alciati, è giunto all’edizione numero 50 e quest’anno è stato assegnato all’atleta friulana che ha conquistato la medaglia d’oro all’Olimpiade di Parigi, nell’agosto del 2024, assieme alla squadra nazionale italiana di scherma, nella specialità della spada.
Alla cerimonia di consegna, che si è svolta all’hotel Astoria Italia di Udine, venerdì 20 dicembre, quando è stato ricordato con affetto e riconoscenza anche un gigante dello sport friulano e codroipese in particolare, Renato Tamagnini, presidente onorario del Panathlon di Udine, scomparso alla fine di novembre, Giulia Rizzi non ha potuto essere presente, in quanto impegnata a un raduno della Nazionale, a Roma.
La spadista udinese, classe 1989, è stata rappresentata dal padre, il signor Luciano Rizzi, che ha raccontato ai Soci del Panathlon Club di Udine convenuti all’Astoria, la carriera della figlia, oro olimpico, pluricampionessa italiana, campionessa europea a squadre nel 2024 e campionessa di spada individuale ai Giochi del Mediterraneo nel 2022.
Emozionante il racconto del padre dell’atleta, giustamente orgoglioso di quanto Giulia sia riuscita a fare nel corso della sua vita sportiva, iniziata a Udine alla fine degli anni Novanta.
Giulia Rizzi, cresciuta tecnicamente alla scuola del maestro Roberto Piraino, è stata riconosciuta come uno splendido esempio di atleta e sportiva capace di esprimere il proprio talento grazie alla determinazione, alla passione per lo sport, alla continuità di rendimento e all’abilità nel sapersi confrontare, con successo, in diversi ambiti di competizione, anche e soprattutto all’estero.
Nel corso della serata, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Udine, Chiara Dazzan, e della coordinatrice regionale di Sport e Salute, Erika Dessabo, la sezione friulana dell’ANSMeS, capitanata dal presidente regionale Lido Martellucci, ha premiato la dottoressa Emiliana Bizzarrini, chief medical officer del Comitato Paralimpico Italiano, e il maestro Gabriele Garcea, da oltre 40 anni punto di riferimento tecnico del mondo del karate friulano.
E un premio speciale è andato a Giuliano Clinori, past president del comitato ANSMeS di Udine, che ha appena passato il testimone a Giancarlo Dal Forno.
Francesco Tonizzo
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