Il Presidente atleta che trasmetteva passione e gioia nello sport e che ha creato gli EYOF PER I PIÙ GIOVANI.
Lausanne, 29 agosto 2021
È con grande tristezza che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) annuncia la scomparsa dell’ex presidente del CIO, il conte Jacques Rogge. Aveva 79 anni.
Rogge è stato l’ottavo Presidente del CIO, dal 2001 al 2013, dopodiché è diventato Presidente Onorario. Era sposato con Anne e lascia un figlio, una figlia e due nipoti.
Rogge era un chirurgo ortopedico con una laurea in medicina dello sport.
Appassionato di sport per tutta la vita e atleta affermato, Rogge è stato un campione belga di rugby e ha rappresentato il suo paese nella squadra nazionale. È stato 16 volte campione nazionale belga e campione del mondo di vela. Ha gareggiato anche nella vela a tre edizioni dei Giochi Olimpici, nel 1968, 1972 e 1976, nella classe Finn.
Dopo la sua carriera da atleta è diventato Presidente del Comitato Olimpico Belga ed Europeo, ed è stato eletto Presidente del CIO nel 2001. Dopo la sua Presidenza del CIO, è stato anche Inviato Speciale per i Giovani, i Rifugiati e lo Sport presso le Nazioni Unite.
Ricordando la sua vita, il presidente del CIO Thomas Bach ha ricordato: “Jacques amava prima di tutto lo sport e stare con gli atleti – e trasmetteva questa passione a tutti quelli che lo conoscevano. La sua gioia nello sport era contagiosa.
“Era un presidente affermato, che ha contribuito a modernizzare e trasformare il CIO. Sarà ricordato in particolare per aver difeso lo sport giovanile e per aver inaugurato i Giochi Olimpici Giovanili. Era anche un feroce sostenitore dello sport pulito e ha combattuto instancabilmente contro i mali del doping.
“Da quando siamo stati eletti membri del CIO abbiamo condiviso un meraviglioso legame di amicizia, e questo è continuato fino ai suoi ultimi giorni, quando tutto il Movimento Olimpico ed io abbiamo potuto ancora beneficiare del suo contributo, in particolare nel Consiglio della Fondazione Olimpica per la Cultura e Patrimonio.
“L’intero Movimento Olimpico piangerà profondamente la perdita di un grande amico e un appassionato appassionato di sport”.
In segno di rispetto, la bandiera olimpica sarà sventolata a mezz’asta per cinque giorni all’Olympic House, al Museo Olimpico e in tutte le proprietà del CIO, e il CIO invita tutti i Comitati Olimpici Nazionali e le Federazioni Internazionali a unirsi a questo gesto di ricordo e onore.
La famiglia ha chiesto che la loro privacy sia rispettata in questo momento mentre sono in lutto per la loro perdita e che qualsiasi comunicazione durante questo periodo sia fatta attraverso il CIO.
Dopo una cerimonia familiare privata, nel corso dell’anno avrà luogo un servizio commemorativo pubblico, durante il quale i membri e gli amici del Movimento Olimpico potranno ricordare la sua vita e il suo grande contributo allo sport.
Fonte: IOC News
Nella seconda immagine: durante la visita a Lignano va a salutare i giovanissimi atleti