Anche il Panathlon Club Udine ha partecipato all’ottava edizione della Route du Panathlon, la cicloturistica organizzata dall’Area 1 (Veneto e Trentino Alto Adige) che quest’anno univa Trento a Gorizia per diffondere i valori della cultura sportiva, promuovere il turismo ciclabile e far conoscere ambienti storici e naturali che soltanto la bicicletta sa svelare. I soci che ci hanno rappresentato in questa pedalata sono stati la segretaria Sandra Fregonese e i consiglieri Andrea Purinan e Gianpiero Spezzotti, i quali hanno percorso tutta la penultima frazione, quella che venerdì 8 settembre portava da Cividale a Nova Gorica attraverso Pulfero, Caporetto e Tolmino.
L’itinerario – che prevedeva frequenti tratti di sterrato, strappi impegnativi e vari saliscendi – era stato disegnato come di consueto da Andrea Morelli del Club Venezia e si svolgeva per circa 90 chilometri prima lungo la valle del Natisone e poi quella dell’Isonzo, ricompensando la fatica dei corridori con il piacere di condividere un’esperienza unica e di ammirare gli splendidi paesaggi friulani e sloveni, resi ancora più incantevoli da una magnifica giornata di sole.
Al termine della tappa precedente, la Pordenone – Cividale di giovedì 7, la presidente Margherita Alciati, insieme ad alcuni soci, tra i quali coloro che avrebbero affrontato la frazione successiva, aveva accolto la carovana nella città ducale e fatto gli onori di casa in una conviviale, cui erano presenti il sindaco di Cividale Daniela Bernardi, l’assessore allo sport Giuseppe Ruolo e il governatore di Area 1 Giuseppe Falco.
La tappa goriziana si è invece conclusa in Piazza della Transalpina, luogo di forte valenza simbolica, poiché il traguardo era stato collocato nel punto esatto in cui correva il confine, ma sarebbe più esatto dire la ‘cortina’, tra Italia e Jugoslavia. Il gruppo panathletico, in divisa azzurra e composto da più di venti unità, è stato ricevuto dai sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e di Nova Gorica, Samo Turel, che hanno espresso parole di compiacimento per l’iniziativa e formulato l’augurio che eventi come questi assumano una dimensione sempre più internazionale e diventino motivo di fratellanza fra i popoli. Nell’occasione è stato dato il benvenuto anche al Panathlon Club Primorska, rappresentato dal presidente Miran Mullner, che è stato costituito un anno fa ed è il primo della Slovenia.
Appuntamento, dunque, alla prossima Ruote, con l’auspicio che la presenza del nostro Club sia sempre più numerosa anche per il messaggio che questa corsa vuole trasmettere ai cittadini, agli sportivi e alle amministrazioni.