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Il Comitato Esecutivo del CIO adotta misure provvisorie contro il NOC della Bielorussia

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La formale procedura avviata il 25 novembre ha portato ad una serie di misure applicabili sino a nuovo avviso.

A seguito della sua decisione del 25 novembre di avviare una procedura formale nei confronti del Comitato Olimpico Nazionale (NOC) della Bielorussia, e tenendo in considerazione tutte le accuse e gli elementi raccolti durante questa indagine in corso, il Comitato esecutivo (EB) del Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha adottato oggi una serie di misure provvisorie. Sono applicabili fino a nuovo avviso o fino al momento in cui un nuovo Comitato esecutivo del NOC non sarà eletto nel febbraio 2021 dall’Assemblea generale del NOC. Alla luce delle accuse e degli elementi ricevuti dal CIO e delle risposte fornite dal NOC della Bielorussia, il CIO è giunto alla conclusione che sembra che l’attuale leadership del NOC non abbia adeguatamente protetto gli atleti bielorussi dalla discriminazione politica all’interno del NOC, le loro federazioni sportive membri o il movimento sportivo. Ciò è contrario ai principi fondamentali della Carta olimpica e pertanto influisce gravemente sulla reputazione del Movimento olimpico. L’EB ha deciso di:

1. Escludere i membri attualmente eletti del Comitato esecutivo del NOC della Bielorussia da tutti gli eventi e le attività del CIO, compresi i Giochi Olimpici. Ciò include in particolare il signor Alexander Lukashenko, nella sua qualità di presidente del NOC e rappresentante legale del NOC; Il Sig. Viktor Lukashenko, nella sua qualità di Primo Vicepresidente del NOC e responsabile quotidiano delle operazioni e delle attività del NOC; e il signor Dmitry Baskov, nella sua qualità di membro del Comitato esecutivo del NOC e in considerazione delle accuse specifiche mosse contro di lui. Questa disposizione non è applicabile alla Sig.ra Tatiana Drozdovskaya, in quanto rappresentante d’ufficio degli atleti nel Comitato esecutivo.

2. Sospendere tutti i pagamenti finanziari al NOC della Bielorussia, ad eccezione dei pagamenti relativi alla preparazione degli atleti bielorussi e alla loro partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 e ai Giochi olimpici invernali di Pechino 2022. Tutte le borse di studio olimpiche per atleti bielorussi veranno ora pagato direttamente agli atleti, e non più tramite il NOC.

3. Richiedere alle federazioni internazionali competenti di assicurarsi che tutti gli atleti bielorussi idonei possano partecipare agli eventi di qualificazione per i prossimi Giochi Olimpici senza alcuna discriminazione politica.

4. Sospendere qualsiasi discussione con il NOC della Bielorussia in merito all’organizzazione di futuri eventi del CIO.

5. Chiedere a tutti i componenti del Movimento Olimpico di rispettare queste misure nell’interesse di proteggere i diritti degli atleti bielorussi e la reputazione del Movimento Olimpico.

L’Executive Board del CIO continuerà a monitorare la situazione e si riserva il diritto di prendere in considerazione qualsiasi ulteriore azione o di rimuovere una qualsiasi di queste misure provvisorie a seconda dell’evoluzione della situazione.

La decisione completa è QUI.

 

Fonte IOC News 7 dicembre 2020 – Nota: traduzuione non revisionata.

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