un grande uomo di sport ci ha lasciato
I ricordi per noi iniziano con il sopralluogo agli impianti proposti per Tarvisio 2003. È immediata la percezione di una personalità ricca di umanità e di eccezionalità. Molti i momenti emozionanti vissuti per Tarvisio 2003 e un rapporto che si mantiene nonostante gli anni, la distanza e i saltuari contatti. Mesi di speranza in un suo recupero e poi il dolore per la sua scomparsa. Scorrono i ricordi personali di un uomo dalla profonda umanità e di grande competenza, aperto ed impegnato appassionatamente alla crescita dello sport e dei suoi valori, sempre con il suo soriso ed empatia.
Il pensiero e la partecipazione profonda va alla moglie, Ellen, che mi ha consento di trasmettergli ancora gli auguri e la speranza di rivederlo in salute. Una partecipazione che so condivisa da tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Ad iniziare dal Prof. Romano Isler che scrive: “Ricordo Fritz Holzer con grande commozione e nostalgia. Nel mio duplice ruolo di membro del Comitato Centrale del CUSI e di componente della CESU (Commission de Etùde sur le Sport Universitaire), commissione permanente della FISU, oggi purtroppo scomparsa, ebbi modo di conoscere Fritz e sua moglie a fondo. Dal lontano 1994, in occasione dei Campionati Mondiali Universitari di Orienteering a Fiesch, in Svizzera, ebbi modo di incontrarlo durante tutte le successive edizioni delle Universiadi, comprese quelle invernali di Tarvisio dove io facevo parte del Comitato Organizzatore. La simpatia che avevamo fra noi due, dovuta anche alle mie ascendenze svizzere, si cementò in tante occasioni e ricordo con enorme piacere i momenti dei miei intimi colloqui con lui e, ancora di più, con sua moglie, donna di eccezionale generosità e simpatia. Erano oramai molti anni che non avevo più avuto modo dii incontrarlo, ma spesso ci scambiavamo un reciproco augurio a distanza in occasione delle festività. Fritz rimarrà per sempre nella mia memoria come il più bel componente del Comitato Esecutivo della FISU da me mai incontrato. Requiescat in pacem.”
Franco Baritussio, sindaco di Tarvisio durante le Universiadi 2003 ha espresso la sua sentita partecipazione ricordandone la sensibilità, simpatia ed impegno conosciuti nei bei giorni trascorsi allora insieme. A lui si uniscono le molte persone che lo hanno incontrato durante le sue visite nella nostra regione.
La FISU ne ha ripercorso la vita iniziando dal suo incontro con l’organizzazione come atleta, fondista, partecipante alle Universiadi di Torino 1959 e alle successive edizioni. Dal 1966 come allenatore. Ha iniziato a collaborare all’organizzazione di eventi FISU nel 1972 a Lake Placid, dove ha trovato il modo per mantenere in buone condizioni le piste da fondo.
Fritz Holzer è entrato a far parte della famiglia FISU nel 1974 ed è rimasto attivo fino ai suoi ultimi giorni. Ha ricoperto i ruoli di membro dei comitati FISU, membro del Comitato Esecutivo, suo Vicepresidente e infine assistente agli eventi FISU come membro onorario emerito della FISU.
“Ho incontrato Fritz per la prima volta nel 1985 e ho lavorato con lui nel comitato dei Giochi invernali fino al 2003”, ha dichiarato il Segretario Generale-CEO Eric Saintrond, guardando indietro ai tempi in cui abbiamo lavorato insieme. “Era un appassionato del movimento sportivo universitario ed è stato un grande consigliere della nostra Federazione quando è diventato membro del nostro Comitato Esecutivo a Sheffield nel 1991. Il suo sogno era riportare l’Universiade invernale in Svizzera. Purtroppo non sarà con noi a dicembre, ma a lui sarà dedicata l’Universiade invernale di Lucerna ”.
“Fritz non è stato solo uno dei miei insegnanti di talento durante i miei studi presso l’Università di Berna, ma è diventato il mio mentore all’interno della FISU e mi ha aiutato molto a guadagnare un punto d’appoggio prima nella Commissione stampa e poi nella CE”, ha affermato il presidente ad interim della FISU Leonz Eder. “Non era un uomo di parole ad alta voce, ma più di attività tranquilla. Era una persona molto sensibile e divertente, un uomo di equilibrio, un vero costruttore di ponti. Era molto interessato allo sport universitario a livello locale, nazionale e globale fino alla sua vecchiaia. Durante le Universiadi – alle quali è sempre stato invitato come meritatissimo Socio Emerito Onorario – ha partecipato quotidianamente alle competizioni ed è stato convincente in molti sport, anche in età avanzata, per la sua spiccata competenza professionale. Fritz mancherà non solo a me personalmente, ma anche a tutta la famiglia FISU. Possa il suo esempio di modestia e di volontariato continuare a essere un modello per noi in futuro “.
In ricordo di Fritz Holzer e con il massimo rispetto, la famiglia FISU ha inviato la sua più profonda simpatia alla moglie Ellen che lo ha accompagnato negli anni, e ai suoi cari che ha lasciato e con un “Caro Fritz, grazie per la tua passione, la tua dedizione e l’eredità lasciata.”
Piergiorgio Baldassini
Il ricordo della FISU: link QUI
Nelle immagini: Fritz Holzer a Trieste per la presentazione e durante una visita per le Universiadi 2003 a Tarvisio con Eric Saintrond e Ed Zemrau