Dopo una settimana e una notte di pioggia la cerimonia di passaggio della bandiera concordata sulla cime del monte Forno, Tromeja, Dreiländerck si è svolta regolarmente tra le nuvole e qualche timido raggio di sole.
Una cerimonia riservata quindi ai residenti dei tre comuni che qui simboleggiano, come ha ricordato il sindaco di Arnoldstein Kessler, i molteplici incontri e collaborazioni dei loro cittadini e delle loro associazioni sportive. Il suo comune ha organizzato il primo di quelli dedicati al progetto ACES con il toirneo di Tannis giovanissimi e senior che si è svolto in due giornata a causa del meteo di questa pazza estate.
Il Sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, ha ricordato portato il saluto della sua comunitá che, prima detentrice delal bandiera, organizzerà agli inizi del 2015 le gare dis ci.
Il Sindaco di Kranjska gora, Jure Zeriav ha consegnato la bandiera e invitato ad assistere alla gare di calcio in programma nella sua comunità il prossimo sabato.
Piergiorgio Baldassini, delegato ACES e in rappresentanza del Panathlon Club Alto friuli, patrocinatore dell’iniziativa, ha portato i saluti del Presidente ACES, Gianfranco Luppatelli e del Presidente del Panathlon cav. Armando Cojaniz.
Tra le autorità presenti un fedelissimo del Tour 3, Franco Baritussio e il delegato del Landeshauptmann del Land Kärnten Kaiser.
E’ stata anche una giornata di ricordo dei 35 anni di collaborazione partita con la prima edizione dello Ski Tour 3 organizzato dall’Azienda di Soggiorno di Tarvisio, di Kranjska gora e dal Turnverein di Arnoldstein. Una collaborazione internazionale desiderata dal compianto Amministratore della Foresta, dott. Franco Viotto e realizzata dall’allora direttore dell’Azienda di Soggiorno, Piergiorgio Baldassini, grazie all’adesione di quella di Kranjska Gora con Leopold Ferjancic e quella del Turnverein di Arnoldstein con Walhter Jelovcan, sviluppata con persone uniches come Gianni Massarutto, presidente del GAF, Voiteh Budinek, Delegato FIS, Dieter Janz, Giornalista.
Il Tour3, idea di Walther Jelovcan per reperire risorse a sostegno dell’impegnativa organizzazione dello Ski Tour, gli è sopravissuto grazie all’impegno degli attuali organizzatori e i suoi motivi iodeali sono più validi che mai.
Eravamo convinti che la pace fosse una ricchezza acquisita ma quanto sta accadendo ci ricorda che la pace è un processo attivo che richiede quotidiano impegno ed esempi come quelli che nel loro piccolo le nostre comunità cercano da sempre di sviluppare.
Il passaggio della bandiera ACES in questa circostanza assume anch’esso un maggior valkore simbolico.