La salute di "Astrosamantha" sulla stazione orbitante mir sarà curata da un’equipe medica di trieste
Sabato 23 aprile, meteo permettendo, l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti decollerà da Cape Canaveral per la Missione Minerva organizzata dall’ESA, l’agenzia spaziale europea, che fino a settembre prossimo si svolgerà sulla stazione orbitante internazionale Mir. E questo lo sanno tutti, o quasi. Ciò che sanno in pochi, invece, è che i circa 35 esperimenti in microgravità che dovrà compiere a bordo della stazione nei prossimi 5 mesi, riguardanti perlopiù medicina, nutrizione e attività motoria, saranno condotti in base a Nutriss, un programma ideato, preparato e monitorato da terra da una equipe di Clinica Medica dell’ospedale triestino di Cattinara diretta dal dottor Gianni Biolo.
Il privilegio di apprendere in anteprima come è stata preparata dai medici triestini “AstroSamantha” per la missione e come sarà seguita nel suo svolgimento è stato appannaggio dei soci del Club Trieste Muggia nella conviviale pasquale andata in scena nei giorni scorsi. Perché il tema della serata era proprio questo e a illustrarlo è intervenuto il dottor Biolo in persona. La collaborazione fra Cattinara ed ESA con il programma Nutriss è nata nel 2019 e ha visto finora coinvolti i due astronauti italiani Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano, nonché il tedesco Matthias Maurer. In sostanza, attraverso il controllo ogni 4 settimane (mediante un apparecchio specifico installato a bordo) dei parametri biologici e delle loro alterazioni all’interno della stazione orbitante, in assenza di gravità, il dottor Biolo e i suoi collaboratori definiranno la dieta, l’attività motoria necessaria e le altre operazioni per mantenere in equilibrio tutte le funzioni vitali. Impedendo così che le alterazioni dovute all’assenza di gravità possano compromettere la salute immediata e futura. Questo verrà fatto con “AstroSamantha” da sabato prossimo in poi.
Il dottor Biolo ha spiegato ai soci presenti, aiutandosi con alcune immagini esplicative, come verranno controllate le variazioni della massa grassa della Cristoforetti, quelle della massa muscolare, la redistribuzione dei liquidi corporei, le calorie usate e quelle da eliminare o reintegrare in base al consumo reale (nello spazio la sensazione di fame si riduce e gli astronauti rischiano il deperimento organico progressivo), l’attività motoria da compiere con il cicloergometro, la barra dei pesi e il tapis roulant (in media 2 ore al giorno). Una relazione che ha interessato in particolar modo i presenti, a giudicare dal dibattito che ne è seguito e dalle domande che sono state rivolte al dottor Biolo.
A inizio di serata il neo-Presidente del club, Emiliano Edera, ha ricevuto la spilla ufficiale del Panathlon dal suo predecessore Livio Ungaro e ha presentato all’uditorio il nuovo socio Luca Contento, al suo debutto ufficiale. Edera ha poi preannunciato che nel prossimo appuntamento, in programma il 12 maggio, si parlerà invece di calcio con la dinastia Mujesan.