La notizia pubblicata dal CIO e AIPS
Un grande sportivo ci ha lasciato. La sua memoria, nella nostra regione, rimarrà indelebile nei ricordi personali di chi lo ha conosciuto insieme alla gratitudine per la simpatia ed i costanti utili consigli che, sempre sorridente e disponibile, ha dedicato alla nostra candidatura ai Giochi Olimpici Invernali Senza Confini 2002.
L’annuncio del CIO:
Con grande dispiacere, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha appreso della morte del membro onorario del CIO Ottavio Cinquanta, all’età di 83 anni.
È stato eletto membro del CIO nel 1996. Due anni prima, nel 1994, è stato eletto Presidente dell’International Skating Union (ISU), carica che ha ricoperto fino al 2016, anno in cui è terminata anche la sua adesione al CIO. Lo stesso anno, la sessione del CIO lo ha eletto membro onorario del CIO e il Congresso dell’ISU lo ha acclamato presidente onorario dell’ISU.
La Sessione del CIO ha anche riconosciuto gli eccezionali servizi del Sig. Cinquanta e gli illustri contributi al Movimento Olimpico assegnandogli l’Ordine Olimpico, la sua più alta onorificenza.
Il presidente del CIO Thomas Bach ha dichiarato: “Ottavio Cinquanta ha guidato l’ISU con grande dedizione e profonda conoscenza di tutti gli aspetti di tutte le discipline della sua Federazione. Questo lo ha reso un leader di tutto rispetto, non solo all’interno dell’ISU ma anche tra tutte le Federazioni di Sport Invernali. Per me era un amico sempre affidabile, i cui consigli erano sempre onesti. A volte Ottavio ha pensato anche fuori dagli schemi, il che ha dato vita a discussioni interessanti ma sempre amichevoli”.
Con 22 anni alla guida dell’ISU, Cinquanta è stato il secondo presidente dell’ISU più longevo ed è stato responsabile di numerose innovazioni durante la sua presidenza. Questi includevano l’introduzione dello short track nel programma olimpico, la creazione del Gran Premio di pattinaggio di figura ISU nel 1995 e la riforma del sistema di punteggio del pattinaggio artistico nel 2004.
Pattinatore di velocità in gioventù, quando praticava anche hockey su ghiaccio e atletica leggera, Cinquanta è stato anche arbitro di competizioni internazionali, Campionati del Mondo e Giochi Olimpici Invernali. Un background in economia aziendale lo ha portato ad occupare posizioni dirigenziali nell’industria finanziaria e chimica durante tutta la sua carriera professionale.
Inoltre, ha ricoperto vari incarichi ufficiali presso la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e l’ISU, nelle sezioni di Short Track e Speed Skating. All’interno della Federazione Italiana è stato Presidente del Comitato Tecnico (1973-1980) e poi Vicepresidente (1984-1988).
Dopo essere diventato membro dell’ISU nel 1975, è entrato anche a far parte del suo Comitato tecnico di Short Track, che ha presieduto dal 1984 al 1992. In questa posizione, è stato determinante nello sviluppo della disciplina e fondamentale per la sua inclusione nel programma olimpico. Il pattinaggio di velocità su pista è stato presentato come sport dimostrativo ai Giochi Olimpici Invernali di Calgary 1988 ed è stato poi incluso nel programma ufficiale ad Albertville 1992. Nel 1992 è stato eletto vicepresidente dell’ISU e due anni dopo ne è diventato presidente .
Durante la sua appartenenza al CIO, Cinquanta è stato membro del Comitato Esecutivo del CIO come rappresentante delle Federazioni Internazionali Invernali (2000-2008) e ha fatto parte di diverse Commissioni del CIO: Movimento Olimpico (1994-1999); Solidarietà Olimpica (1994-2001); Coordinamento dei XIX Giochi Olimpici Invernali del 2002 a Salt Lake City (1996-2002); “CIO 2000” (Comitato Esecutivo, 1999); Marketing (2002-2022); Diritti TV e nuovi media (2002-2015); Follow-up della riforma “CIO 2000” (2002); Coordinamento dei XXI Giochi Olimpici Invernali del 2010 a Vancouver (2003-2010); Coordinamento dei XXII Giochi Olimpici Invernali del 2014 a Sochi (2007-2014); Coordinamento dei 1° Giochi Olimpici Invernali della Gioventù nel 2012 a Innsbruck (2009-2012); e Coordinamento dei XXIII Giochi Olimpici Invernali nel 2018 a PyeongChang (2011-2018).
Il CIO esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia di Ottavio Cinquanta. In segno di rispetto, la bandiera olimpica sventolerà a mezz’asta all’Olympic House di Losanna per tre giorni.
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Il riucordo di Gianni Merlo, Presidente AIPS
LOSANNA, 19 luglio 2022 – Ci ha lasciato Ottavio Cinquanta, era un vero amico. Ricordo le lunghe serate trascorse a discutere di sport. Veniva dagli sport sul ghiaccio, ma ha detto che conosceva molto bene anche l’atletica leggera, che era il mio campo naturale, lo sport da cui provengo, anche se affermava di averlo praticato da ragazzo. Era molto amico di Elio Locatelli, che era stato un pattinatore di velocità come lui, poi si è convertito all’atletica per diventare il capo allenatore della nazionale. Cinquanta amava anche litigare, e stuzzicare l’orgoglio dell’interlocutore.
Ha fatto molto in campo sportivo e ha avuto un ruolo importante anche durante la candidatura di Torino alle Olimpiadi Invernali 2006. È sempre stato un piacere incontrarlo. Ci mancherà molto.
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Foto CIO