Cerimonia nella sede municipale di Tarvisio per la consegna dei tre Fair Play 2024: a Pier Giorgio Baldassini “alla carriera”, ad Andrea Tarlao “Atleta” e all’Associazione “KEN E ZEN ICHI NIYO” come “Sport emergente”.
I saluti e gli applauditi interventi del Presidente del Panathlon Club Alto Friuli, Roberto Palmieri, del Vicegovernatore dell’Area 12 del Panathlon, Mario Ullian, che ha portato anche il saluto del Governatore, Andrea Ceccotti, e del Sindaco Renzo Zanette sono stati pieni di calore e sono riusciti a trasmettere sia l’importanza del gesto congiunto di Comune e Panathlon Club che la loro condivisione dei valori e del valore dello sport.
Il Fair Play “Alla Carriera”: è stato assegnato a Pier Giorgio Baldassini che, Panathleta da oltre 25 anni, ha svolto molteplici incarichi nel Club, è attuale responsabile della piattaforma web internazionale del Panathlon FVG e membro della Commissione Espansione del Panathlon International.
“Arrivato a Tarvisio a fine anni 70 per dirigere l’Azienda di Soggiorno vi ha conosciuto il mondo del volontariato sportivo e colto l’eccezionalità dello spirito che permea tutte le popolazioni confinanti. È un incontro che gli ha cambiato il modo di vedere la vita e creato un legame indissolubile con noi.
Questa visione lo ha portato riunire sportivi delle tre etnie per l’organizzazione dello Ski Tour 3: una gara di fondo con partenza da Kranjska gora e arrivo, passando dall’Italia, in Austria e con le premiazioni a Tarvisio. Nonostante nuovi incarichi lo abbiano portato altrove il legame rimane e mantiene il ruolo di collegamento. Coglie la prima opportunità per tornarvi assumendo un ruolo fondamentale nei rapporti internazionali che avviano le due candidature ai Giochi Olimpici Invernali Senza Confini 2002 e Beyond Borders 2006 nelle quali è Segretario Generale. Candidature che non ottengono i Giochi ma che scrivono storia Olimpica. Con l’appoggio di un panathleta, allora sindaco, riversa allora la competenza come Segretario Generale nella candidatura, coronata dal successo, alle Universiadi Invernali Tarvisio 2003.
L’impegno nello sport è proseguito da Segretario Generale degli EYOF Lignano 2005 Una edizione di tale successo da essere tutt’oggi nella memoria dei Comitati Olimpici Europei. È stato poi regista di altri eventi ed iniziative nel nello sport. Ha mantenuto sempre la consapevolezza e ricordato che i veri artefici di ogni successo sono le tante, spesso sconosciute e raramente ringraziate, mani che vi contribuiscono. Il riconoscimento è un sentito grazie per quanto ha saputo dare a Tarvisio, al Friuli e al nostro paese.”
Baldassini ha espresso gratitudine per un gesto che assume per lui un valore speciale sia in quanto arriva dal luogo dove ha imparato dal volontariato sportivo l’essenza dello sport che per aver avuto l’onore di poterlo presentare nel mondo olimpico e di ritenere che il riconoscimento odierno appartenga non a lui ma ai tanti che silenziosamente operano e rendono i tre confini così speciali. Un luogo ove è stato accolto subito come amico e che sente come terra di adozione.
Fair Play all’atleta: è stato assegnato ad Andrea Tarlao.
“Lo sport è uno stile di vita, qualcosa che lo coinvolge a 360 gradi e di cui non potrebbe fare a meno”. Andrea Tarlao si è avvicinato al ciclismo all’età di otto anni sulle orme del papà Riccardo, La cosa che ama maggiormente del ciclismo è pedalare in mezzo alla natura”. Il suo idolo sportivo è Miguel Indurain, uno che ha fatto la storia del ciclismo, al quale si è sempre ispirato, soprattutto per le caratteristiche di passista e cronoman. Prima di ogni gara pensa a quanta strada e fatica ha fatto per arrivare sin là. Ma poi si dedica semplicemente a dare il massimo.
A Tokyo 2020 non ha vinto medaglie ma se ne avesse vinta una l’avrebbe dedicata al nonno Aldo, argento alle Olimpiadi di Londra del 1948 nella disciplina del canottaggio che prima della sua scomparsa gli disse di cercare di batterlo. Non ci è riuscito ma ci è andato vicinissimo: un 6 posto nei Giochi.
Accanto questo un lungo palmares: la medaglia di bronzo ai Paralympics di Rio de Janeiro nel 2016, campione del mondo a cronometro 2010, e nel 2019. Tante altre medaglie: Oro ai mondiali Roskilde del 2011 in Danimarca. Argento e Bronzo ai Mondiali su strada e inseguimento di Los Angeles nel 2012, Argento ai Mondiali di Comeau (Canada) del 2013, Record mondiale di ciclismo gara sull’ora nel velodromo Fasssa Bortolo di Montichiari nel 2014 e innumerevoli piazzamenti.”
Al grande meritato grazie per l’esempio che dà e per i suoi risultati sportivi si aggiunge oggi, caloroso, quello per la sua adesione, come nuovo socio, al Panathlon Club Alto Friuli.”
Fair Play agli Sport Emergenti: è stato assegnato all’Associazione “KEN E ZEN ICHI NIYO” che ha iniziato la sua attività a Tarvisio nel 1998. Presenti con alcuni giovani atleti e il Maestro Romano Cimenti, l’Istruttore Sigfrido Ferro e la Cintura Nera Enrico Toniutti.
“La loro attività si svolge in palestra a Camporosso. Lavorano in silenzio, lavorano con tanta passione ed i ragazzi riscoprono il meglio di un’arte marziale di difesa dove uno dei primi concetti insegnati è “Karate Ni Sente Nashi” e cioè che il karateca non attacca per primo ma usa le tecniche che impara solo per difendersi.
È uno sport che si basa sul costante miglioramento da parte dell’allievo tramite la guida del maestro e una costante pratica che punta al miglioramento sia fisico che mentale. Mente, tecnica e corpo sono portate a cooperare e ad essere in sintonia tramite l’allenamento. Ma con l’obiettivo di acquisire autocontrollo non solo della propria forza e limiti ma anche mentale nelle proprie azioni.”
Una targa di BENVENUTO è stata dedicata e consegnata a Don Emanuele, nuovo Parroco di Tarvisio, al quale è stato rivolto anche il ringraziamento la sua attenzione al mondo sportivo. Un mondo, è stato ricordato, che per i giovani è, nel rispetto delle sue regole, una scuola di vita. Un mondo nel quale il movimento Panathletico, formato da Ex Atleti, Dirigenti, Funzionari del Settore, professori di scuola, Allenatori ed Istruttori lavora per aiutare tutti, i giovani abili e diversamente abili, a crescere fisicamente e moralmente condividendo gioie delle vittorie e rammarico per le sconfitte. Il Fair Play è il motto che permette al Panathlon di essere presenti nella scuola, a fianco delle società sportive, con le Federazioni e con il CIO per uno sport pulito e per tutti.
Nelle varie immagini – in successione -accanto al Sindaco, al Presidente del Panathlon Club Alto Friuli ed ai premiati: l’Assessore allo sport, Mauro Muller, il Past Presidente del Club, Franco Baritussio , il Vice Governatore dell’Area 12, Mario Ulian, i membri consiglio direttivo del Club Pino Rosenwirth, Bruno Bonatti, Daniele Sabidussi, Mario Stendardo, Giuseppe Di Vora, Enrico Melchior.