L’allenamento non è non solo un’attività fisica ma è anche, e soprattutto, un’esercitazione mentale che va coltivata e continuata nel tempo. E Marianna Pertoldi con il suo nuovo libro presentato a Udine il 1 settembre, pubblicato dalla casa editrice “L’orto della cultura”, offre a tutti gli sportivi uno strumento utile per potersi migliorare nella disciplina prescelta ma anche nella vita di tutti i giorni.
Pertoldi, psicologa dello sport con una lunga esperienza alle spalle e con in “scuderia” anche atleti olimpici, karateka per passione e istruttrice 4° Dan, parte proprio dalla disciplina da lei amata e dagli insegnamenti di un grande maestro giapponese per guidarci in un percorso di crescita formativo.
“La retta vi(t)a – i 20 principi tra psiche e karate” ci fa conoscere il Maestro giapponese Gichin Funakoshi ed i suoi insegnamenti adattati alla psicologia moderna, non si tratta dunque di un libro pensato per gli atleti di questa disciplina di origine orientale, ma destinato a anche ai non sportivi perché tratta di concetti e di valori universali. Venti principi sviluppati in venti capitoli in questo breve saggio da leggere tutto d’un fiato, interiorizzandone un capitolo dopo l’altro per una sicura crescita personale.
Del proprio libro Marianna dice “Attraverso concetti importanti come l’assertività, la resilienza, l’autostima, l’autoconsapevolezza, l’autodeterminazione ecc… aiuto il lettore a sviluppare il suo massimo potenziale a livello personale, relazionale e professionale”. Di tutto questo l’autrice ne ha discusso alla presentazione con il giornalista Alessandro di Giusto, la Presidente del Club Panathlon di Udine Margherita Alciati e l’Assessore allo Sport del Comune Chiara Dazzan, culminato con un vivace dibattito con il pubblico presente nell’incantevole cornice della Corte Morpurgo.
Già dalle prime apparizioni il libro fa parlare di sé, segno evidente che le esposizioni sono coinvolgenti e, aggiungendosi al precedente lavoro editoriale intitolato “Psicologia del confronto”, ci fanno scoprire un’autrice che riesce con parole semplici e misurate a farci comprendere in modo facile argomentazioni scientifiche anche complesse.
“Buona vita a tutti” è la frase di chiusura del libro, che noi prendiamo e trasformiamo in “Buona lettura a tutti”.
Luca Zoratti