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Panathlon Club Udine – Montagna da scoprire

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Questo il tema della serata conviviale del club che ha analizzato la montagna nei suoi vari aspetti etici, ambientali, medici e fisici per le ascensioni in alta quota.

La serata è stata un’occasione per rivolgere un pensiero a 𝗢𝘀𝗰𝗮𝗿 𝗦𝗼𝗿𝗮𝘃𝗶𝘁𝗼, alpinista innovativo e appassionato, che ha scritto la storia dell’alpinismo friulano ed è stato un grande 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 del nostro Club.

L’introduzione del nostro socio prof. 𝗚𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲𝗹𝗺𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝘂𝘁𝘁𝗼 ci ha portati a scoprire gli aspetti etici dell’alpinismo, in particolare sull’impiego di aiuti tecnici per salire le più alte vette, affrontando le difficoltà di adattamento dell’organismo umano a certe condizioni ambientali e all’utilizzo di supporto di ossigeno per la respirazione ad alta quota.

La relazione ha dimostrato quanto la 𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 possa essere di supporto alle attività sportive, apportando sicurezza e favorendo il miglioramento delle prestazioni.

Di seguito il prof. 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗙𝗮𝗰𝗵𝗶𝗻, insegnante e appassionato di montagna, ci ha parlato della sua esperienza alla scalata del 𝗞𝗶𝗹𝗶𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗼, con tutta una serie di racconti ed aneddoti non solo di alpinismo ma anche ambientali e culturali che permeano attorno alla più alta montagna africana.

Un racconto denso ed appassionato, con una capacità narrativa ed evocativa degna di uno spettacolo teatrale, che ha accompagnato per mano i commensali nel viaggio dalle pianure della Tanzania fino ai ghiacciai della vetta africana.

Alla fine 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗲𝗱𝗼𝗹𝗶𝗻 con il suo racconto ci portato nel continente 𝗮𝘀𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, con le avventure e disavventure che possono capitare durante una spedizione, dal congelamento alla fame, dagli ostacoli burocratici ai rischi della vita in quota, un racconto che ha affascinato e che in un certo senso ha mostrato la doppia anima di uno scalatore, fatta di passione immensa contornata da una sana follia.

Non è la prima volta che la montagna è protagonista degli incontri del Panathlon e sicuramente non sarà l’ultima, un ambiente complesso e affascinante che non smette mai di stupire e che noi seguiremo sempre con piacere.

LZ

 

 

 

 

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