Una festa che nessuno vorrebbe terminare. Il Panathlon Club di Udine ha applaudito gli atleti del Friuli Venezia Giulia che hanno partecipato all’Olimpiade di Parigi, nell’estate del 2024. Medagliati olimpici, olimpionici e paralimpici hanno riscosso il consenso e la simpatia dei soci e dei sodali dell’ente presieduto da Margherita Alciati, nell’auditorium del Bluenergy Stadium, a Udine..
Le spadiste d’oro Mara Navarria e Giulia Rizzi, i canottieri Stefania Buttignon e Marco Frank, la pongista Giada Rossi, il tiratore Davide Franceschetti, la handbiker Katia Aere e il pallavolista Alex Ranghieri hanno ricevuto il riconoscimento del Panathlon Club, al pari di Stefano Battiston, papà di Michela, e della dottoressa Emiliana Bizzarrini, chief medical officer del Comitato Paralimpico italiano.
Non erano presenti Sintayehu Vissa, raccontata da un toccante intervento di Massimo Patriarca, neo presidente della Fidal FVG, Alice Gnatta, Elena Cecchini, Luca Braidot, Jonathan Milan e Manlio Moro, Federico Mestroni, Asya Tavano, Veronica Toniolo, Matteo Restivo e Jana Germani.
Ad Andrea Ceccotti, governatore dell’Area 12 del Panathlon, è toccato raccontare Matteo Parenzan, numero uno del ranking mondiale del tennistavolo paralimpico, all’ultimo momento impossibilitato a raggiungere Udine.
Presenti in sala il vice presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore regionale allo sport, l’avvocato Mario Anzil, l’assessore allo sport del Comune di Udine, Chiara Dazzan e Franco Collavino, direttore generale dell’Udinese Calcio. Oltre agli amici del Panathlon Club International della Slovenia.
L’occasione è stata propizia per ricordare l’alto valore dello sport nella cultura e nella socialità, in una Regione piccola eppure caratterizzata da sensibilità sportiva e numeri rilevanti, con risultati lusinghieri ed esempi virtuosi di atleti capaci di raggiungere alti livelli internazionali.
Persone, prima ancora che sportivi, da applaudire per l’impegno costante, per l’immagine sempre positiva che sanno proporre; per la capacità di essere punti di riferimento efficaci per la Comunità. Portando un messaggio che il Panathlon sposa, condivide e si impegna a diffondere costantemente.
Francesco Tonizzo