L’incontro degli Auguri dell’Area 12 con la partecipazione del Presidente Nazionale Giorgio Costa ha confermato la vitalità del movimento ed il suo spirito internazionale.
L’occasione era lo scambio di auguri natalizi, ma nella video-riunione dell’Area 12 si è parlato anche di altro, facendo una sorta di riassunto delle attività dell’ultimo periodo del 2021 e di previsione, almeno parziale, per il 2022. Una riunione nobilitata dalla presenza del Presidente del Distretto Italia, Giorgio Costa, del Presidente dell’Unione degli Italiani di Slovenia e Croazia, Maurizio Tremul, del Presidente dell’USSI Fvg, Umberto Sarcinelli. E aperta in grande stile, seppure in videomessaggio, dal Direttore dello Sport del Land Carinzia, Arno Arthofer. Il suo è stato un messaggio di auguri, certo; ma anche di compiacimento per ciò che nel 2021 è stato fatto insieme (le due tavole rotonde telematiche dello scorso aprile sull’attività sportiva scolastica dei giovani in tempo di pandemia in Friuli Venezia Giulia, Carinzia, Slovenia e Croazia), e di conferma della volontà di collaborare insieme e con costanza per i progetti in fieri.
E a proposito di progetti, il primo in senso cronologico, visto che è già partito, riguarda la mostra fotografica itinerante sullo sport paralimpico che vede come sedi espositive naturali le scuole della regione, ma non solo. L’anima di questa iniziativa è la nostra Marinella Ambrosio, che ha illustrato nella video-riunione lo stato dell’arte attuale.
E poi c’è quello, più composito, ideato in collaborazione da Panathlon Area 12 e Ussi Fvg, da realizzare insieme anche a Carinzia, Slovenia e Croazia (Maurizio Tremul ha assicurato seduta stante il pieno appoggio dell’Unione degli Italiani), ma soprattutto coinvolgendo anche il Comitato organizzatore di Eyof 2023, la manifestazione sportiva giovanile europea in programma nella nostra regione fra un anno o poco più, e il Coni.
Progetto composito, dicevamo, perché si esplicherà in diverse forme. I dettagli sono ancora in fase di elaborazione e dunque vi rimandiamo a un successivo momento per la loro illustrazione. Ma per sommi capi si tratta di creare un data-base informatico comune che costituisca una sorta di fotografia dell’attività sportiva nell’area dell’Alpe Adria; di realizzare eventi sportivi comuni in tutte le quattro aree coinvolte nel progetto; e ancora, di redigere un dizionario multilingue dei termini sportivi. In una seconda fase, l’idea sarebbe quella di raccogliere in un volume la storia dello sport sempre delle quattro aree interessate al progetto. Ci sarà da lavorare, ma c’è condivisione di entusiasmo e voglia di fare da parte di tutti.
Ma un altro argomento importante è stato trattato, di tutt’altro genere, dal Presidente del Distretto Italia, Giorgio Costa: l’esortazione alla mobilitazione generale di tutti i club italiani, quindi anche quelli dell’Area 12, per impedire che la sede del Panathlon International venga trasferita dalla sede attuale di Rapallo a Losanna. Con un “peso” che equivale al 70% (con club e soci) dell’intero corpo attuale del Panathlon International, l’Italia non ha alcuna voglia di farsi sfilare la “casa madre”.
Matteo Contessa