
Davvero emozionante la consegna del premio Argia e Andrea Predonzan 2025, avvenuta martedì nel Palazzo Municipale. Il Sindaco di Pordenone, Alessandro Basso, con gli assessori Ceolin e Tropeano, hanno accolto la delegazione del Panathlon Club di Pordenone con la presidente Elisabetta Villa e diversi consiglieri, per una cerimonia che ha toccato nel profondo l’animo di chi crede nello sport non solo per la bellezza del gesto atletico, ma anche per le preziose lezioni di vita che l’impegno agonistico sincero e leale può elargire ai ragazzi che vi si impegnano. Alla presenza di Adriana e Alessandra Predonzan, del designatore regionale degli arbitri Matteo Palena in rappresentanza della FIP, di Roberto Moro in rappresentanza di ASD Sistema Rosa Pallacanestro e di una nutrita rappresentanza del Panathlon Club di Pordenone con
la presidente Elisabetta Villa il sindaco ha consegnato la pergamena del premio a Francisca Chukwu.
Il premio, istituito nel 2004 e che ricorda Argia e Andrea Predonzan, entrambi figure di spicco del basket regionale e del Panathlon, vuole premiare giovani atleti che si sono distinti nel panorama della pallacanestro regionale. Ed è sicuramente questo il caso di Francisca Chukwu: nata in Nigeria nel 2006 è in Italia dal 2021, grazie al programma di promozione sociale di ASD Sistema Rosa Pallacanestro. Im pochissimo tempo è diventata la miglior marcatrice del campionato di serie B e ha giocato in A2 nazionale, distinguendosi ovunque per la sua solarità, generosità ed altruismo. Adesso sono arrivate per lei la convocazione per i mondiali Under 19 di Brno con la nazionale della Nigeria e una borsa di studio alla Texas University di San Antonio, Texas.
Una carriera sportiva brillante che non le ha impedito di eccellere negli studi, a dimostrazione che non solo lo sport non preclude la possibilità di una brillante carriera accademica, ma anzi aiuta ad affrontare le sfide della vita, non solo quelle in campo, con determinazione e risolutezza.
La spontaneità della giovane atleta ha coinvolto tutti i presenti, e la sua gioia incontenibile ha coinvolto tutti coloro che si trovavano con lei nella sala, che traboccava di gioia ed entusiasmo. Da tutti i presenti è arrivato l’augurio di poter continuare con la sua brillante carriera sportiva e scolastica, e chissà che un giorno non possa essere lei la protagonista di una conviviale del club per raccontare le sue straordinarie esperienze di vita.
La premiazione è stata anche l’occasione per il Panathlon Club Pordenone di rinnovare il rapporto di stretta e proficua collaborazione nel nome dei valori dello sport con il Comune di Pordenone e di presentare i tanti progetti e attività che vedono coinvolto il sodalizio al sindaco ed agli assessori presenti.