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UNA FESTA SENZA CONFINI PER TRE ATLETE DEI COMUNITÀ EUROPEA DELLO SPORT

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SKI FEST SENZA CONFINI TRE ATLETE DELLA COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO: LARA DELLA MEA, META HROVAT E KATHARINA TRUPPE

 I tre sindaci di Tarvisio Renzo Zanette, di Kranjska Gora, Janez Hrovat. di Finkenstein, Christian Poglitsch e il vicesindaco di Arnolstein Reinhard Antolitsch, hanno organizzato una iniziativa che ha creato un momento veramente festoso per le tre giovani atlete. 

Prima una cerimonia al centro culturale di Tarvisio, che ha festeggiato anche Sebastian Colloredo, un atleta dello Sci Cai Monte Lussari che dopo anni di successi nel salto, la partecipazione a 4 Olimpiadi (e un “volo di 221 metri a Planica”) ha concluso l’attività agonistica.

Una cerimonia semplice, ben guidata da Luciano Zanier. Interventi brevi e sentiti del Sindaco di Tarvisio Renzo Zanette, del Presidente regionale della FISI, Maurizio Dünnhofer, del Presidente dello Sci Cai Riccardo Pinzani  e un simpatico brevissimo intervento dell’Assessore Regionale allo sport Tiziana Gibelli. Il tutto con un tifo da stadio.

Una chiacchierata sul palco con i due atleti. Lara Della Mea ha raccontato, spinta dal conduttore Luciano Zanier, la sua splendida stagione e le speranze per il futuro, mostrando una grande maturità. Per  Sebastian Colloredo, invece dell’eccezionale palmarès, vogliamo citare un esempio di stile non comuene: nella sua partecipazione ai Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 ha voluto mantenere l’appartenenza allo Sci Club che gli ha dato i natali e lo ha visto impegnato nei suoi primi salti, lo Sci Cai Monte Lussari. A lui tutti gli auguri per le scelte che farà per il suo futuro e che lo vedranno comunque nel mondo sportivo impegnato come allenatore. Un mondo nel quale Sebastian ha invitato ad entrare tutti i  giovani.

Poi l’incontro nella caserma dei pompieri di Thörl, in territorio austriaco, con le altre due atlete austriaca e slovena. Anche qui discorsi brevi, forte partecipazione dei  tre “fan club“ e un messaggio comune: tre comunità, una storia di campioni, un comune amore per i valori dello sport.

L’inimitabile pastasciutta dell’ANA, la “sfida” musicale tra la Banda di Arnoldstein, I “Doganirs” di Tarvisio e le raganelle di Kranjska gora in una giornata che ha confermato come qui lo sport sia “Senza Confini”.

In rappresentanza del Panathlon, oltre a vari panathleti di Tarvisio, il Presidente Franco Baritussio e di ACES Italia Piergiorgio Baldassini.

Un piccolo simbolico omaggio è stato consegnato ai sindaci ed agli atleti, troppo giovani per ricordare un passato che sembra lontano ma che ha scritto storia olimpica: il distintivo originale della candidatura “Senza confini”.

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