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Sostenibilità ed eredità al centro di Milano Cortina 2026

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Il primo incontro della Commissione di coordinamento del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) con Milano Cortina 2026 si è tenuto praticamente oggi, 29 settembre 2020.

Il Comitato Organizzatore locale ha aggiornato i membri della Commissione sui notevoli progressi compiuti dalla conquista del diritto di ospitare i Giochi Olimpici Invernali lo scorso anno e il suo desiderio di offrire Giochi sostenibili con una forte eredità nello spirito dell’Agenda Olimpica 2020 e della sua Nuova Norma.

Il presidente del CIO Thomas Bach ha dato il benvenuto ai membri della Commissione, presieduta da Sari Essayah. A loro si sono aggiunti Milano Cortina 2026 e il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò e il CEO di Milano Cortina 2026 Vincenzo Novari. La Commissione ha ascoltato i rappresentanti dei fondatori del Comitato Organizzatore, tra cui il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli; Sindaco di Milano Giuseppe Sala; Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina; e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana; mentre è stato anche pronunciato un discorso a nome del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Il rappresentante del Governo italiano, Valerio Toniolo; il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher; alla Commissione si sono rivolti anche il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Intervenendo al termine dell’incontro, Essayah ha dichiarato: “Milano Cortina 2026 ha compiuto notevoli progressi nonostante le sfide poste da COVID-19. L’integrazione dell’Agenda Olimpica 2020 e della Nuova Norma nel progetto, in particolare per quanto riguarda l’uso dei luoghi esistenti, fornirà un’eredità sostenibile sia per lo sport internazionale che per le comunità locali in Italia. Siamo solo all’inizio del nostro viaggio e, sebbene ci siano ancora molte decisioni chiave da prendere, spero che questi Giochi siano considerati un esempio per i futuri Giochi Olimpici Invernali “.

Ha continuato: “Il Movimento Olimpico è unificato nel sostenere il Comitato Organizzatore per realizzare la sua ambizione di offrire un’esperienza irripetibile che lascerà un’eredità per generazioni di italiani. Le solide basi che Milano Cortina 2026 ha costruito testimoniano la cooperazione e la collaborazione degli stakeholder olimpici e locali, il che dimostra che siamo veramente più forti insieme “.

A seguito di ciò, il Presidente di Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò ha dichiarato: “Sono lieto di dare il benvenuto al Presidente del CIO Thomas Bach e alla Commissione di coordinamento di Milano Cortina 2026, brillantemente presieduta da Sari Essayah. Sono profondamente grato per le loro parole e per il continuo supporto che forniscono ai nostri sforzi. Questo è stato il nostro primo incontro, anche se virtuale, dopo aver vinto i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali alla Sessione del CIO. Insieme allo staff guidato da Vincenzo Novari, in questi mesi difficili abbiamo lavorato per plasmare il Comitato Organizzatore e questi Giochi Italiani attraverso un approccio innovativo e sostenibile. Siamo consapevoli delle molte importanti sfide che devono ancora venire, ma siamo pronti ad affrontarle come una squadra, con il CIO e gli stakeholder di Milano Cortina 2026, per offrire un’edizione indimenticabile dei Giochi “.

Una delle pietre miliari elogiate dalla Commissione di Coordinamento è stata l’adozione, da parte del Parlamento italiano, di una Legge Olimpica che detta l’organizzazione e la governance di Milano Cortina 2026.

La Commissione ha anche sentito parlare dello sviluppo del personale di Milano Cortina 2026, con oltre 50 dipendenti che ora lavorano per l’organizzazione, molti dei quali possiedono competenze esistenti in eventi di sport invernali. Questo argomento ha dato al Comitato Organizzatore l’opportunità di dettagliare il suo modello di organico pianificato, che vedrà il nucleo centrale del Comitato Organizzatore composto da circa 600 persone, con quattro dipartimenti decentralizzati istituiti per concentrarsi su Governance, Games Delivery, Digital e Revenue.

Inoltre, è stato coperto lo sviluppo della visione dei Giochi di Milano Cortina 2026. Questo è alla base della sua strategia fino all’epoca dei Giochi, ruotando attorno al suo desiderio di “far innamorare tutti gli italiani dei Giochi e degli sport invernali e il mondo si innamori dell’Italia”.

La Commissione ha sentito che una componente fondamentale della strategia del Comitato organizzatore locale è la sostenibilità, in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Milano Cortina 2026 ha spiegato che i suoi Giochi rappresenteranno uno stimolo per la sua economia, lavorando per creare nuove opportunità e occupazione a lungo termine.

Anche i piani legacy di Milano Cortina 2026 sono stati dettagliati in quanto mira a lasciare alle generazioni future arene, infrastrutture per la mobilità e risorse per il turismo che sono tutte finanziariamente sostenibili. Il Comitato Organizzatore è focalizzato sull’incremento dell’inclusione, sulla diffusione dei valori olimpici in tutto il paese, sulla promozione di stili di vita sani grazie alla pratica dello sport e sulla fornitura ai territori di una maggiore competenza nella gestione dei grandi eventi.

Un altro argomento chiave è stato il masterplan della sede. Su questo punto, la commissione di coordinamento del CIO ha sottolineato gli sforzi in corso del gruppo di lavoro, istituito dal comitato esecutivo del CIO all’inizio di quest’anno. Questo gruppo, che sta esaminando la sostenibilità e l’eredità del centro scorrevole e dell’ovale dello speedskating, è composto dal Comitato Organizzatore, dalle autorità locali e dalle Federazioni internazionali interessate. Il suo lavoro si basa sulle preoccupazioni sollevate su queste due sedi dalla Commissione di valutazione lo scorso anno.

 

Fonte ed immagini IOC News  – Testo originale QUI

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